E’ in carcere il fidanzato di Valentina Rubino, la 24enne morta due anni fa in seguito a un incidente stradale sulla Cimina. Era lui alla guida dell’auto, ubriaco, la notte del 2 febbraio 2022, martedì grasso, quando avvenne l’incidente. Il 9 febbraio la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio stradale. Giovedì pomeriggio i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo nei confronti dell’uomo, un 33enne di origini egiziane che è stato trasferito a Mammagialla dove dovrà scontare una pena residua di circa 5 anni e 7 mesi di reclusione. La sera dell’incidente l’auto su cui lui e Valentina viaggiavano insieme ad amici uscì fuoristrada strada schiantandosi contro un albero sul lato destro della carreggiata. Valentina Rubino fu trasportata in gravissime condizioni all’ospedale di Belcolle dove morì 3 giorni dopo. Nell’incidente rimasero ferite 3 persone tra cui una ragazza rimasta a lungo ricoverata in rianimazione.