LADISPOLI - «Come annunciato alcuni giorni fa dall'assessore Pierini, in vista dell'apertura dell'anno scolastico abbiamo provveduto a ripulire i giardini e le aree limitrofe ai plessi scolastici dalle erbe infestanti. Ora gli interventi di sfalcio interesseranno tutto il resto della città». L'annuncio è del sindaco Alessandro Grando. E tanto è bastato a far piovere polemiche sull'amministrazione comunale e in particolare su chi si sarebbe dovuto occupare già da tempo di ripulire strade e marciapiedi dalle erbacce, diventate dei veri e propri alberi in miniatura tanto da rendere impossibile in diverse zone il passaggio dei pedoni. Un negativo biglietto da visita per i tanti turisti che questa estate hanno affollato la città balneare. Da mesi, ancor prima dell'arrivo del gran caldo, residenti in diversi quartieri, hanno più volte denunciato lo stato di abbandono di quartieri interi. In alcuni casi i cittadini si sono rimboccati le maniche adottando il "fai-da-te". E ora, dopo gli interventi a metà, davanti alle scuole, si procederà a partire da domani alla pulizia delle zone centrali (da via Flavia a via Trapani), zona Cantinaccia e Messico, nel quartiere Caere Vetus, a Palo Laziale, al Cerreto e all'ex Campo Sportivo per finire al quartiere Miami e in zona artigianale. Per alcuni «troppo poco», per altri «troppo tardi» dato che ormai la natura farà il suo corso .... «Fra un po' arriva il freddo - scrive infatti Aristide - e le piante seccano da sole. Che tempismo». Intanto, dal canto suo, il primo cittadino ha spiegato che per evitare, in futuro, disagi come quelli vissuti per tutta la stagione estiva, è stato dato mandato all'ufficio igiene urbana «di potenziare il servizio di sfalcio, incrementando il monte ore del personale dedicato e prevedendo una apposita squadra di operai che si occuperà solo della manutenzione dei marciapiedi». E per concludere, l'appello ai cittadini a «collaborare rispettando la segnaletica che verrà posizionata di volta in volta nelle vie interessate, in quanto il mancato spostamento delle vetture limita, e in alcuni casi addirittura impedisce, il regolare svolgimento del servizio».

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