CIVITAVECCHIA – C’è preoccupazione tra i residenti ed i commercianti del lungomare, in vista della prossima stagione.

La musica alta, i ricorsi, le richieste rimaste inascoltate ed una vivibilità messa a dura prova, accompagnati da scarsa cura della zona e manutenzione assente, sono ricordi ancora piuttosto nitidi. E che tipo di stagione si prospetta? Se lo stanno chiedendo in molti, con l’arrivo della primavera e con la zona che sta iniziando a rivivere; non è ancora tempo di movida, ma poco manca ormai.

E così il Comitato di quartiere Thaon de Revel ha inoltrato una nota al protocollo del Comune di Civitavecchia e agli assessorati competenti, chiedendo chiarimenti sui provvedimenti adottati per garantire il rispetto della legalità e l'accessibilità del lungomare da parte di tutti.

«Suggeriamo anche alcune misure preventive per evitare gli episodi di malcostume, disturbo della quiete pubblica, atti vandalici e violenze su persone che, purtroppo, si registrano da anni al Pirgo durante le ore notturne - hanno spiegato dal comitato - benché attualmente gli esponenti dell’attuale amministrazione siano impegnati in questioni elettorali, torniamo a sottolineare l'urgenza di agire senza attendere la nuova consigliatura, che si insedierà solo a stagione avanzata, per tutelare i diritti di tutti i cittadini. La situazione attuale di Civitavecchia è motivo di imbarazzo: basta passeggiare lungo il lungomare, che dovrebbe essere il vanto della città, per notare aiuole trascurate con erba alta e siepi incolte, che assomigliano più a una giungla verticale e sono piene di rifiuti di ogni tipo, inclusi gli escrementi dei cani. Per una città che si dichiara turistica, come spesso affermato dall'amministrazione comunale - hanno concluso - è inaccettabile presentarsi in tale stato di degrado. Certamente i turisti non gradiscono trascorrere il loro tempo libero in un ambiente sporco e trascurato».

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