TARQUINIA - La Pineta Spinicci è stata assegnata dalla giunta dell’Università Agraria al Circolo Uisp Santa Rosa con un nuovo contratto stipulato cinque anni prima della scadenza di quello vecchio. I consiglieri di minoranza vogliono vederci chiaro. Nel corso del consiglio di amministrazione, Giovanni Marchetti, Ascenzio Benedetti, Andrea Ortenzi, Umberto Pancotti e Roberto Fanucci hanno infatti presentato un'interrogazione al presidente dell'ente, Alberto Riglietti, chiedendo chiarimenti sulle modalità di assegnazione della pineta, in particolare in merito a tempistiche e disposizioni normative e statutarie.

«La delibera n.72 del 4 ottobre 2024 - spiegano i consiglieri - prevede l’assegnazione di una porzione della pineta in località Spinicci al circolo “Cral Uisp Santa Rosa” per un periodo di 9 anni, rinnovabili per ulteriori 9». «Per quale motivo - chiedono gli esponenti della minoranza - il nuovo contratto è stato fatto 5 anni prima della scadenza di quello vecchio, vincolando dunque l'area per altri 18 anni? Avrebbe avuto più senso attendere la scadenza naturale del contratto con il circolo S. Rosa, fissata per il 2029, per valutare eventuali proposte di rinnovo in un contesto di mercato più aperto, considerando che per l’area circostante, campeggio ex Maretur e parcheggio, è prevista la pubblicazione di un bando pubblico per l’assegnazione»

Dubbi che il presidente Riglietti dovrà sciogliere con risposta scritta entro 10 giorni dall'interrogazione.

«La questione centrale - concludono i consiglieri - è rappresentata proprio dal carattere di urgenza della delibera, adottata in tempi ridotti, senza discussione in consiglio di amministrazione né in commissione patrimonio e demanio. Questo tipo di decisione, presa senza un confronto collegiale, solleva dubbi sull’opportunità politica della decisione, soprattutto per una concessione così lunga su un’area di pregio».

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