S. MARINELLA -«La notizia è di quelle che fanno sobbalzare sulla sedia, pare che siano stati finalmente trovati gli sponsor per l'esposizione della celebre "Statua del Bacio", l'opera tanto discussa quanto desiderata dal sindaco. Peccato che i nomi di questi benefattori, o presunti tali, rimangano avvolti nel mistero».

Il consigliere comunale d’opposizione Domenico Fiorelli replica ai toni trionfalistici del sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei sugli sponsor trovati per sostenere le spese legate all’affitto della statua del bacio.

«Purtroppo per Tidei - afferma Fiorelli - io sono come San Tommaso e credo solo a quello che vedo e non mi risultano atti amministrativi e bonifici che provino i versamenti degli sponsor nelle Casse del Comune di Santa Marinella. Dal momento che “La politica è un mestiere serio fatto di responsabilità e di servizio alla comunità”, ritengo che l’unico a dover formalizzare le scuse verso i santamarinellesi sia il sindaco che, mancando proprio di quella serietà che lui stesso predica, si è affrettato a dare notizie alla stampa prima ancora di aver trovato le coperture finanziarie generando confusione ed aspettative non corrisposte, in quel costante clima da campagna elettorale che perdura dal 2018 senza soluzione di continuità. In genere, gli sponsor si vantano di esserlo, pubblicizzano il loro contributo, lo espongono come medaglia al valore per un naturale ritorno di immagine. Qui da noi, invece, si preferisce l'ombra, il "non si sa,” ed intervengono solo dopo, a cose fatte. La "Statua del Bacio" sarà pure un'opera d'arte, ma la sua esposizione, o almeno la modalità con cui è stata finanziata, è un'opera di opacità. Un bacio amaro, verrebbe da dire, per la trasparenza che tanto fatichiamo a conquistare». «Anche nel caso in cui ci fosse qualche solerte benefattore, allettato da una avveniristica prospettiva di notorietà, l’aver trovato 2.000 euro in più rispetto alla somma di 20.000 euro per il noleggio dell’opera, sono pochi spiccioli che non appaiono sufficienti alla copertura totale di tutti i costi (anche Iva e copertura assicurativa) - afferma Fiorelli - pertanto, l’affermazione “la statua non comporterà alcuna spesa per i cittadini” rimarrebbe, pur sempre, una dichiarazione non rispondente al vero fino a prova contraria, carte alla mano non solo parole. Infine, signor Sindaco, ci consenta una constatazione: S.Marinella, dal 2023 attende ancora le sue pubbliche scuse per i noti fatti immortalati dalle telecamere della Procura all’interno della casa municipale, per i quali, una città intera, è stata ricoperta di fango agli occhi del mondo. Una gravissima offesa verso la città da parte di chi santamarinellese non è: prima di puntare il dito contro altri, se lo ricordi bene».

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