TUSCANIA – Al via con relatori di alto livello il primo workshop pubblico su Etica ed Economia intitolato “il Vantaggio del Dovere”, presso la chiesa di Sant’Agostino alle ore 17 di domani pomeriggio.

La lectio magistralis del vescovo di Viterbo, Monsignor Orazio Francesco Piazza, dal titolo “Etica e Persona, i principi fondativi”, inaugurerà i lavori seminariali.

I relatori del workshop saranno: Saverio Senni (Professore, Università della Tuscia), che interverrà sul tema “Dai diamanti non nasce niente”; Sergio Fornai (Advisor in Quality and Ethics) relazionerà su “La responsabilità sociale delle Organizzazioni”. Interverranno poi i correlatori Luciano Hinna (Economista), Tony Urbani (Geografo Sociale), Bruno Mobrici (Giornalista). Il workshop è organizzato dal circolo culturale Enrico Pocci e dalla Comunità Parrocchiale di Tuscania che, ad Assisi, avevano già accolto l’invito di Papa Francesco per un “patto per una nuova economia”, organizzando un dibattito sul tema con la collaborazione di economisti, imprenditori e mondo del lavoro.

Nel workshop “il Vantaggio del Dovere”, il prossimo 9 giugno a Tuscania, si cercherà di percorrere dei sentieri concreti nella sfida “dall’homo oeconomicus all’homo in civitatem”, in direzione di una nuova economia amica della terra e della pace. E indagando e riflettendo sulla necessità del cambiamento, sulle crescenti diseguaglianze, sul lavoro, che, per gli organizzatori, deve sempre essere degno della persona e della vita.

Note sul Circolo Culturale Enrico Pocci

Istituito allo scopo di promuovere la cultura nella città, ricostruita dopo la sciagura sismica del 1971, il Circolo Culturale Enrico Pocci è presente da decenni a Tuscania con attività dedicate alla crescita collettiva ed alla conoscenza del territorio. L’associazione fu costituita da trenta soci fondatori, memori dell’importante ruolo formativo che nel periodo 1910-1960 aveva avuto tra i giovani di Tuscania un analogo sodalizio fondato e diretto dal conte Enrico Pocci (1875-1952), illuminato educatore all’importanza dei valori cristiani e della conoscenza dei diritti e doveri civici. Nel corso dei suoi primi trent’anni di vita, il Circolo ha promosso dibattiti e conferenze su temi di attualità e dell’arte, organizzato visite a musei e luoghi di interesse storico, e collaborato all’accoglienza comunitaria.