VITORCHIANO – La situazione idrica dell’intera Tuscia in questa estate 2024 è critica e in particolare le falde acquifere in tutto il comprensorio dei Monti Cimini, e quindi anche a Vitorchiano, sono rapidamente calate, riducendo la portata d’acqua pompata dal sottosuolo e immessa in rete. L’amministrazione comunale e i relativi uffici sono in contatto continuo con Talete, sollecitando e incontrando la società e facendosi carico di ogni segnalazione affinché venga subito raccolta e gestita dai responsabili del servizio idrico. Il Comune intende spronare Talete a fare di più e ad eseguire ogni azione utile per superare una situazione complessa ed in alcuni casi insostenibile.

Da giugno i bottini di Vitorchiano non riescono più a raggiungere il massimo livello. Per tale motivo, «le abitazioni nei punti più alti del territorio, e in particolare quelle ai piani più elevati - spiegano dall’amministrazione comunale - soffrono un forte calo della pressione, in particolare in alcune fasce orarie. Nei momenti di maggior prelievo, come avvenuto nell’ultima settimana, purtroppo il flusso si riduce ancor di più e non è in grado di soddisfare con continuità la richiesta delle utenze. I due pozzi principali (Trucca 1 e Trucca 2) erogano attualmente meno di un terzo dell’acqua rispetto all’inizio di maggio: sono passati dagli abituali 9 litri al secondo a 3. Di conseguenza, come avviene anche in altri comuni della zona, una parte dell’acqua potabile è fornita da Talete tramite autobotti e versata direttamente nei bottini per evitare il loro completo svuotamento. Anche la storica sorgente montana in questi giorni è pressoché asciutta. Dal momento che non esistono altri pozzi d’acqua potabile certificati dalla Asl subito utilizzabili, Talete sta lavorando all’apertura di un nuovo pozzo e in autunno procederà ad approfondire Trucca 1 e Trucca 2. Questi interventi non si possono effettuare in estate, altrimenti verrebbero del tutto bloccati. Le altre stazioni di sollevamento, con punti di prelievo posizionati a oltre 200 metri di profondità, stanno al momento funzionando regolarmente, ma la situazione resta delicata. I continui solleciti del comune di Vitorchiano nei confronti di Talete, allo scopo di far eseguire tutte le manutenzioni necessarie e attuare immediati investimenti, hanno già prodotto alcuni risultati: nei giorni scorsi sono state completate le riparazioni delle rotture visibili ed è stato installato un sistema di monitoraggio per tarare meglio valvole e chiuse per dosare in modo efficiente i litri realmente a disposizione».

In questo scenario, i cittadini sono invitati a un uso responsabile dell’acqua, evitando sprechi. Inoltre la polizia locale farà controlli puntuali, anche su segnalazione del gestore, nelle zone in cui emergono consumi anomali. «La situazione è complessa e delicata – spiegano gli amministratori – e non va assolutamente sottovalutata, banalizzata né strumentalizzata. Non riguarda soltanto Vitorchiano ma l’intera provincia. I nostri contatti con Talete sono incessanti, ma è fondamentale la collaborazione di tutti per limitare i consumi, segnalare prontamente ogni perdita e soprattutto non utilizzare l’acqua potabile per scopi diversi. Ricordiamo che è vietato usarla per innaffiare orti e giardini».

©RIPRODUZIONE RISERVATA