S. MARINELLA - Proseguono a pieno ritmo i lavori per la costruzione del nuovo ospedale di Santa Marinella e l'annessa Casa della Salute. Il sindaco Pietro Tidei, accompagnato dall'ex sindaco Manfredo Ballarini, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento delle opere, confermando che i tempi previsti sono rispettati e che le strutture saranno operative entro giugno 2026. L'amministrazione comunale, in sinergia con la precedente direzione della Asl, ha mantenuto fede agli impegni presi, dando il via a due progetti di fondamentale importanza per il territorio.

“Sono due obiettivi che l'amministrazione si era data - ha dichiarato il Sindaco sottolineando l'importanza di queste nuove realtà sanitarie - il nuovo ospedale, pur non essendo dotato di pronto soccorso, sarà specializzato in degenze leggere e post ospedalizzazioni. Questa configurazione mira a ottimizzare la spesa pubblica, riducendo i costi legati ai servizi di lunga degenza. La Casa della Salute, invece, si configurerà come un complesso di laboratori integrati, offrendo un'ampia gamma di servizi ambulatoriali. L'obiettivo è fornire alla città due grandi strutture sanitarie complete, a distanza di poco tempo l'una dall'altra. Ma l'impegno dell'amministrazione non si ferma qui”.

Il sindaco insieme al delegato alla sanità Alessio Manuelli, ha avviato un dialogo con la direttrice generale della Asl e il Policlinico Bambino Gesù, per definire un protocollo d'intesa volto alla razionalizzazione e integrazione dei servizi sanitari sul territorio.

“Non dobbiamo dimenticare che c'è l'ospedale Bambino Gesù che oggi si sta trasformando, si sta ristrutturando e specializzando – ha precisato il Sindaco - l'intento è quello di creare una sinergia tra i servizi poliambulatoriali esistenti e quelli più complessi che verranno offerti dalla Casa della Salute e dal nuovo ospedale, integrandoli laddove possibile con le prestazioni del Bambino Gesù”.

Il sindaco e il delegato Manuelli, hanno richiesto alla dirigente della Asl e al direttore sanitario, dottor. Raponi, di pensare ad una convenzione o un accordo che preveda la razionalizzazione complessiva di tutti i servizi sanitari presenti sul territorio. Questa iniziativa punta a una stretta collaborazione tra la Asl, il Comune e il Policlinico Bambino Gesù, con l'obiettivo di offrire ai cittadini un'assistenza sanitaria sempre più efficiente e integrata”.

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