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LADISPOLI-CERVETERI - Torna finalmente la visibilità sulla rotatoria sulla statale Aurelia all'incrocio con la Settevene Palo che porta a Cerveteri. Tra i due litigandi, alla fine è intervenuta Anas.
IL FATTO.
Nei giorni scorsi, proprio come anni fa, il rondò si era trasformato in un vero e proprio "caso" a causa di quell'erba così alta che ostacolava la visuale degli automobilisti. La domanda, come nel 2018, era una: chi dovrebbe pulirla? «La competenza è di Ladispoli», aveva sottolineato ora come allora il sindaco etrusco, Elena Gubetti puntando i riflettori sulla convenzione tra Anas e l'amministrazione ladispolana siglata "nell'era Paliotta". L'ex sindaco aveva infatti inviato una lettera all'ente in cui dichiarava che il comune si sarebbe fatto carico della manutenzione delle due rotatorie sull'Aurelia (quella posta all'ingresso di Ladispoli) e quella all'incrocio con la Settevene Palo. Atto che non sarebbe mai approdato, come aveva spiegato all'epoca dei fatti l'amministrazione comunale ladispolana guidata dal sindaco Alessandro Grando, né in consiglio comunale nè in giunta e del quale non erano a conoscenza nemmeno gli uffici. E sempre nel 2018, il comune etrusco, tramite pec, aveva inoltrato, per cercare di risolvere la diatriba, ad Anas la richiesta di stipulare «una nuova convenzione limitatamente alla manutenzione della rotatoria in oggetto nonostante essa ricada prevalentemente nel comune di Ladispoli».
LO SFALCIO
E tornando al presente, il rondò era finito di nuovo sotto i riflettori, proprio per l'erba alta che impediva agli automobilisti di vedere oltre. Ora finalmente la manutenzione è stata effettuata. A portarla a termine non sarebbe stato né il comune di Ladispoli né l’amministrazione etrusca. Alla fine, infatti, a ripristinare le condizioni di sicurezza sarebbe stata proprio l’Anas.
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