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LADISPOLI - Scarti edili, sacchetti della spazzatura, barattoli di latta, materassi, armadi, cassette della frutta, bombole del gas esauste e tanta sporcizia ancora. Una potenziale bomba ecologica. Non c’è pace a Ladispoli per le tante discariche a cielo aperto che stanno nascendo sul territorio. Gli ultimi avvistamenti delle zoofile nelle zone di campagne sotto assedio. Un incubo per chi vive ad Olmetto, Monteroni e Boietto. «Ricordiamo a chi decide di restaurare la propria abitazione – scrivono le guardie di Fareambiente Ladispoli sul proprio profilo Facebook - che nessun albero può essere il suo momentaneo magazziniere. Va contattata una regolare ditta di recupero di materiale edile e, al massimo 24 ore prima, il materiale deve essere posizionato dinanzi la propria abitazione per facilitarne il ritiro senza procurare disturbo ad alcuno». Appelli lasciati cadere nel vuoto. Gli incivili sono tornati a distanza di poche ore depositando a terra di tutto. Gli abitanti sono stanchi e attendono le fototrappole promesse dall’amministrazione comunale. Una mega discarica invece è sorta nuovamente sotto al cavalcaferrovia Nove Novembre nonostante le due bonifiche della ditta della nettezza urbana incaricata da Palazzo Falcone.
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