CIVITAVECCHIA – Svolta nel “caso” ascensori bloccati nei palazzi Ater con le prime riattivazioni e la promessa di un ritorno alla normalità anche nello stabile di via Frezza al massimo per mercoledì.

Una rassicurazione arriva dall’attivissimo assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei che da subito si è messa in moto per un celere ritorno alla normalità. «Sono stati ripristinati gli ascensori degli stabili di viale Baccelli e via Buonarroti, quelli dove era stata rubata la sim per capirci, mentre per quanto riguarda quello di via Frezza bisognerà attendere qualche giorno perché il danno è più ingente. Già oggi (ieri, ndr) c’è stato un sopralluogo da parte del tecnico e sono stati ordinati i ricambi, al massimo entro mercoledì sarà funzionante. Voglio ringraziare il direttore generale Emiliano Clementi, l’architetto Raffaella Carli e la dottoressa Gravina per aver cercato subito di superare le difficoltà burocratiche attivandosi prontamente per un veloce ritorno alla normalità». Il problema resta per le 40 famiglie dello stabile di via Frezza 3, a San Liborio, un palazzo di 8 piani con anziani e disabili che da giorni ormai sono più o meno bloccati nelle proprie abitazioni. Basti pensare alle difficoltà logistiche di portare la spesa o l’acqua a casa o fare avanti e indietro con i bambini tra scuola e attività varie.

Insomma la situazione è difficile, estremamente per chi si trova ai piani più alti o per chi ha difficoltà a muoversi e gli inquilini non ci stanno perché, come hanno ricordato, «noi l’affitto lo paghiamo».

Inquilini che non sono convinti neanche dalle spiegazioni fornite dai vertici dell’Ater riguardo le vandalizzazioni. «Nella mattinata di lunedì l’ascensore era ancora funzionante e, inoltre - aggiungono -, ricordiamo che gli ascensori in questo stabile sarebbero due anche se uno non funziona da ormai quasi due anni. Aggiungiamo che qui la linea telefonica all’interno delle cabine non c’è mai stata. Ringraziamo l’assessore Zacchei per essersi data così tanto da fare per risolvere questa vicenda».

Intanto il direttore generale dell’Ater Clementi annuncia la formalizzazione a ore della denuncia per il furto delle sim a viale Baccelli e per gli atti vandalici. Una situazione assurda in cui a farne le spese, neanche a dirlo, sono le persone più deboli, quelle più fragili che dovranno attendere ancora per poter uscire di casa.

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