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CERVETERI – «Questa strada presenta vistose spaccature: la sicurezza è a rischio». E di aree poco sicure ce sono davvero tante nel territorio etrusco. Le ultime segnalazioni arrivano da via di Zambra, arteria che presenta uno stato di abbandono nonostante alcuni interventi siano stati eseguiti negli anni passati. E da quanto è sorto il centro commerciale tra via Fontana Morella e via Aurelia, la situazione di via di Zambra è diventata caotica per il traffico e gli incidenti. Da aggiungere l’aumento esponenziale degli automobilisti che ripiegano su questa strada alternativa. Uno scenario che va ad aggravare per altro le condizioni della pavimentazione sempre più ridotta a brandelli perché oltre alle auto ci passano i mezzi pesanti. Gli abitanti non ne possono davvero più. «Praticamente è da 20 anni – racconta Giovanni Piovano – che qui combattiamo con le varie amministrazioni che non riconoscono la strada come comunale. Comune che però ci chiede la Tosap! Parliamo di un’arteria massacrata dalle voragini». A proposito di incidenti: sono piuttosto frequenti anche in via Benedetto Marini, altra area considerata a rischio così come via del Sasso. Ecco perché associazioni e comitati pretenderebbero dei miglioramenti. Come sulla via Settevene Palo, altra arteria pericolosa e piena di crateri dove non sono nemmeno partiti i cantieri annunciati da parte di Città Metropolitana di Roma Capitale che aveva anche abbassato i limiti di velocità a 30 chilometri per poi riportarli a 50. A rischio persino le ambulanze del 118 dirette all’ospedale Padre Pio. E l’elenco delle richieste di riqualificazione delle strade cerveterane è lunghissimo.
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