LADISPOLI – Pescavano sugli scogli eludendo la normativa sulla sicurezza balneare. Per questo sono scattate delle sanzioni da 200 euro per alcuni amatoriali alla ricerca di spigole. I cittadini si erano lamentati per le condizioni di alcune spiagge piene di esche e ami, molto pericolosi per i bagnanti, soprattutto i bambini. E così, puntuali, sono scattati i controlli della Capitaneria di porto di Ladispoli-Marina San Nicola che sono piombati sulla costa individuando alcuni pescatori che non avevano rispettato l’ordinanza comunale (l’attività di pesca è consentita solo dalle 19 alle 8 del mattino fino al 30 settembre). Tre le persone raggiunte dal provvedimento anche se decine e decine sono state le multe della guardia costiera in generale alla sicurezza balneare. Per i recidivi invece la sanzione è più elevata e cioè fino a mille euro con il sequestro dell’attrezzatura e del pescato. È inoltre proibito pescare fino a 250 metri dalla costa con la barca perciò i controlli delle autorità marittime proseguiranno ad oltranza.

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