FIUMICINO - «Al terzo piano senza ascensore... mia madre in carrozzina è bloccata in casa da un mese e mezzo». E’ quesro il grido d’aiuto della figlia di un’anziana disabile, prigioniera nel suo appartamento alle case Ater di via Vistola, per denunciare tutti i disagi che stanno vivendo da oltre un mese.

«Mia mamma ha 84 anni – racconta la figlia dell’anziana – è malata di leucemia e da circa un anno ha avuto un ischemia celebrale.

Per uscire necessita di una carrozzina perché impossibilitata a fare le scale.

Essendo la sua abitazione collocata al terzo piano deve usufruire dell’ascensore, ma non può farlo perché quest’ultimo è rotto e ancora non sappiamo la motivazione del mancato funzionamento.

Anche dopo molte segnalazioni la situazione è rimasta invariata: mia madre è prigioniera in casa e non so più come fare».

La situazione di fragilità in cui versa l’anziana donna, non le permette di scendere le scale e risulta impossobile accompagnarla al piano terra. Un disagio che infatti, richiede un intervento urgente da parte di chi di dovere, ma il grido di aiuto per ora sembra sia rimasto vano:

«Non riesco a contattare l’ufficio Ater competente - spiega la figlia - perché riceve in orari per me impossibili per recarmi lì e non ci sono contatti telefonici. Sono disperata e non so più a chi rivolgermi.

Mia madre ha sempre pagato regolarmente l’affitto e in esso è inclusa anche la manutenzione, - conclude - la cui assenza le sta facendo vivere un incubo da cui non riesco a farla uscire. Qualcuno ci aiuti a porre fine a questa situazione».