Una manciata di minuti. Tanto è durata la riunione congiunta di prima e quarta commissione che avrebbe dovuto confrontarsi su modifiche e integrazioni al regolamento del trasporto scolastico. Giusto il tempo di fare l’appello poi il breve intervento dell’assessore Katia Scardozzi, la quale ricordando che «l’obiettivo iniziale della modifica era quello di favorire l’inclusione dei bimbi con disabilità», ha comunicato la decisione di ritirare la delibera perché «dal confronto avviato con l’opposizione» è emersa la necessità di approfondire. Poco più di cinque minuti e poi il “libera tutti”, commissione conclusa.

Lo scorso 22 aprile, sempre riunione congiunta delle stesse commissioni, dopo tre ore di discussione, la delibera era stata “congelata” a causa delle forti contestazioni da parte dei gruppi di opposizione.

Per la minoranza quel testo andava «ritirato o abrogato» perché era «improponibile» pensare di poterlo votare.

Per Fratelli d’Italia il documento faceva «acqua da tutte le parti, essendo sbagliato il testo base» mentre il Pd lo aveva bollato come «pieno di errori e incongruenze, con enormi superficialità».

Tra i motivi di scontro anche l’ampliamento della platea dei destinatari del servizio di scuolabus che rischia di rendere insufficienti le attuali 13 linee dedicate.

La comunicazione del ritiro della delibera sulle modifiche e integrazioni al trasporto scolastico ha ricevuto il plauso del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia.

Ma se da una parte i meloniani accolgono con favore la decisione, dall’altra però stigmatizzano l’aver convocato la sessione congiunta delle due commissioni.

«Grazie alle osservazioni fatte dal gruppo di Fratelli d’Italia - rimarcano in una nota - questa mattina (ieri ndr.) le commissioni congiunte prima e quarta , riunite per la seconda volta, hanno dovuto assistere al ritiro della delibera contenente il Regolamento per il funzionamento degli scuolabus».

«Non è dato sapere se per problemi tecnici o diversità di vedute all’interno della maggioranza, ma, di fatto l’assessore Scardozzi ha dovuto dar ragione all’opposizione e alle osservazioni precedentemente fatte dal gruppo di Fratelli d’Italia».

Arriva poi lo stigma sulla convocazione in aula.

«La commissione è durata 5 minuti. Sarebbe stato meglio sconvocarla prima! Ma tant’è».

«Fratelli d’Italia non può che prendere atto dell’inadeguatezza dell’amministrazione ma sottolinea il dato positivo dell’ascolto dei suggerimenti dati» e auspica «che il ripensamento porti a riscrivere un atto importante per la gioventù viterbese e per tutte le famiglie che hanno bimbi a scuola».

Il gruppo dei meloniani conclude dichiarandosi «sempre pronti a dare il nostro contributo di idee e progetti. Solo che si venga ascoltati per tempo evitando episodi come quello odiern