CERVETERI - Pavimentazione ridotta a brandelli, discariche a cielo aperto e scarsa illuminazione. Le rassicurazioni non bastano per la Settevene Palo, arteria provinciale che collega la città etrusca a Bracciano, all’ospedale Padre Pio e alle altre località del lago. Nonostante i proclami della classe politica, locale e non, le condizioni della strada strategica continuano anche a peggiorare con il passare del tempo.

Tanto che automobilisti e pendolari sono costretti a viaggiare a passo di lumaca e a procedere persino a velocità più ridotta rispetto ai limiti di 50 chilometri orari (erano stati persino abbassati a 30 prima dell’estate) per non spaccare pneumatici e sospensioni. Le ambulanza del 118 devono evitare i crateri. Cittadini, associazioni e comitati non sanno più a chi appellarsi e chiamano in causa la giunta comunale cerveterana nella speranza di smuovere le acque. Interviene il sindaco a riguardo.

«Circa una ventina di giorni fa – ha risposto Elena Gubetti - sono stata negli uffici di Città Metropolitana insieme al sindaco di Bracciano per sollecitare ovviamente la sistemazione urgente della strada. Ci sono tratti con buche profonde. Dovrebbero agire con restyling diciamo a pezzi sistemando i tratti più ammalorati». Tiene banco pure la questione del degrado senza precedenti a bordo della carreggiata in entrambe le direzioni.

«Oltre all’intervento sull’asfalto – prosegue – bisogna risolvere il caos dei rifiuti abbandonati. La strada è quasi impercorribile e anche in questo caso ci sono state garantite azioni». Eppure i cantieri erano stati annunciati nella stagione estiva almeno per effettuare manutenzione straordinaria come avvenuto su via Doganale, altra arteria strategica perché attraversa le frazioni di Valcanneto, Borgo San Martino e Ceri. Cerveteri ha circa 500 chilometri di strade tra quelle comunali e provinciali e conducenti di auto e moto quotidianamente segnalano aree degradate. Da via Settevene Palo a via Settevene Palo Nuova. È un altro tratto pieno di insidie, specie davanti allo stadio Galli, fino alla nuova rotatoria verso via Chirieletti.

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