CIVITAVECCHIA – Si sono presentati di buon’ora ieri mattina, presso gli uffici di viale Baccelli. E hanno atteso il presidente Daniele De Paolis, arrivato di lì a poco, per chiedergli ufficialmente le liste dell’elettorato attivo. Un gruppo di soci ed ormai ex soci dell’Università Agraria di Civitavecchia, con intesta l’esponente di Fratelli d’Italia Alessandra Riccetti, ieri ha deciso di “prendere il toro per le corna” e recarsi personalmente nella sede dell’ente per richiedere la l’elenco.

«Eravamo oltre 1200 persone fino a qualche tempo fa - hanno spiegato - adesso vogliamo capire quale è la situazione attuale».

In realtà fino a ieri, dopo l’ennesima proroga dei tempi disposta dallo stesso presidente De Paolis, era possibile versare la quota.

«Non posso quindi fornire oggi questa lista, ma tra un paio di giorni sarà pubblicata sul sito dell’ente» ha detto il presidente, incontrando in ufficio il gruppo di soci, non senza qualche screzio iniziale, con toni piuttosto accesi, e con la richiesta uscita dagli uffici da parte di chi, socio, non era più.

Restano i tempi stretti ormai, e quindi la certezza di un nuovo rinvio delle elezioni da parte degli attuali vertici di viale Baccelli.

A luglio scorso, infatti, lo stesso presidente De Paolis aveva disposto lo slittamento, alle giornate del 24 e 25 settembre 2023, dell’avvio delle consultazioni elettorali per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria di Civitavecchia.

Ma chiaramente oggi i tempi non ci sono e quindi si aspetta la nuova data per le elezioni.

Ieri il gruppo di soci ha protocollato due lettere di accesso agli atti, la prima per reperire la lista dei soci “al fine di esercitare i propri diritti di cui al punto 6 dell’art.5 dello Statuto”.

L’altra per ribadire come «ad oggi, nonostante una richiesta simile effettuata a luglio scorso - ha spiegato Riccetti - non sono ancora pervenuti i documenti che avevamo richiesto in quella sede. E questo nonostante De Paolis abbia garantito l’accesso non solo davanti ad altri soci, ma anche in presenza delle forze dell’ordine chiamate per accertare il fatto».

Insomma, la misura ormai sembra colma. «Vogliamo acquisire come da prassi la lista per esercitare il diritto nelle consultazioni elettorali - ha aggiunto l’ex assessore e consigliere comunale - speriamo possano svolgersi a breve le elezioni: sono passati nove anni e da statuto il mandato dura 5 anni. Tra noi soci c’è stanchezza e molta insofferenza - ha concluso Riccetti - per la situazione che si è venuta a creare».

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