CIVITAVECCHIA – Venticinque anni. Un traguardo importante, soprattutto in un contesto come quello attuale. Eppure Giulio Santoni ha saputo, con il Dna di commerciante nel sangue, con il suo essere sempre in prima linea, con il suo voler mettere il cliente davanti a tutto, crescere e svilupparsi. Il padre, punto di riferimento del mondo della distribuzione organizzata, la mamma nel commercio con la famiglia di norcini, e Giulio che il 26 novembre 1998 inizia la sua avventura con il punto vendita Todis di viale Matteotti. Pochi anni e i punti vendita si moltiplicano con via Isonzo, Santa Marinella e San Gordiano, fino all’ultimo arrivato, a gennaio scorso, a Campo dell’Oro. E poi ancora il panificio per servire i suoi supermercati ed un bar. «Senza collaboratori e dipendenti come quelli che mi hanno accompagnato in questo percorso non saremmo arrivati lontano - ha commentato Santoni - siamo passati da 5/6 dipendenti agli attuali 65, diretti. Sono diventati padri e madri di famiglia, hanno acquistato casa, e sono orgoglioso di aver contribuito in parte a questa stabilità». Come si arrivano a festeggiare 25 anni? «Sicuramente il punto di forza - ha aggiunto - è il rapporto con i clienti; negli anni abbiamo sempre cercato di migliorarci in questo senso, rispondendo con entusiasmo e con rispetto alle loro richieste. Lo abbiamo fatto in pandemia, in un momento di assoluta incertezza, con record di importi e di consegne giornaliere a domicilio, continuiamo a farlo oggi». Perché anche uno sconto, seppur buono, secondo Santoni è nulla in confronto al rapporto con il cliente, che viene da te a prescindere poi, perché trova cortesia, dispobilità, sorrisi e rispetto. E in pandemia si è visto. Todis ha sapute essere vicino ai suoi clienti, «perché in quel momento era necessario offrire quel servizio. Siamo sul territorio e se il territorio ha bisogno, dobbiamo esserci, come quando abbiamo fatto arrivare un carico di generi alimentari per Sant’Egidio». Ringraziando la sua famiglia, i collaboratori ed i clienti, Santoni annuncia quindi la ristrutturazione del punto vendita di San Gordiano a gennaio nel segno del rinnovamento dei negozi, andando a sviluppare anche il panificio.

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