ALLUMIERE - Anche quest'anno con grande successo il 25 e il 26 di dicembre nella frazione di La Bianca è andato in scena il caratteristico e meraviglioso "Presepe Vivente.

La rappresentazione animata della nascita di Gesù è oramai una tradizione nata più di 30 anni fa; questa manifestazione fu ideata dal parroco don Egidio Smacchia che rappresentò la nascita di Gesù in una stalla nei pressi della chiesa parrocchiale. Quella del presepe vivente è una tradizione portata avanti negli anni e a cui gli abitanti della frazione di La Bianca sono molto legati.

Quest'anno il presepe vivente è ritornato vicino al suo luogo di nascita e, cioè, nel piazzale antistante la chiesa Nostra Signora di Lourdes: qui i volontari, costruendo strutture e percorsi, hanno dato vita ad una serie di scene che hanno riportato tutti indietro nel tempo.

I visitatori hanno assistito ad una ricostruzione animata e ricca di particolari, carica di una atmosfera spirituale che ha regalato emozioni ripercorrendo tutti i momenti della tradizione religiosa dalla nascita di Gesù all'arrivo dei Magi. Durante il percorso i visitatori hanno potuto gustare prodotti tipici locali, quali bruschette con il pane del posto e vin brulé (vino caldo aromatizzato). Dietro il presepe vivente c'è un grande lavoro e, soprattutto, ci sono persone che hanno a cuore questa tradizione e che ogni anno si adoperano affinché vada in scena. Tutte le strutture sono fatte artigianalmente; viene posta grande attenzione per i particolari; tutto è curato alla perfezione dalla ricerca degli utensili e attrezzi antichi al benessere animale e alla realuzzazione dei vestiti tutti fatti a mano dalle bravissime signore della frazione.

"La nostra amministrazione - spiega il sindaco Luigi Landi - tiene molto alla riuscita dell'evento sia per il suo significato che per la valorizzazione della frazione". Soddisfatta l'assessora Romina Scocco che ha seguito in prima persona tutte le attività di realizzazione del Presepe Vivente. La Scocco in particolare sottolinea: "Sono orgogliosa di tutti i volontari che tenacemente e in pochissimo tempo hanno realizzato e messo in scena il presepe vivente. Un ringraziamento particolare va a tutti quelli che, anche in piccola parte, hanno contribuito alla riuscita dell'evento. È stato bellissimo vedere molti giovani che hanno partecipato e hanno passato un Natale e un Santo Stefano diverso dal solito. Un grazie speciale va alla piccola Martina Piramidi star indiscussa del presepe che ha rappresentato il bambino Gesù".