CIVITAVECCHIA – Premiati i primi tre classificati nel concorso dedicato alla Notte delle pastorelle pensato dai giovani di Icaro. Il presidente dell’associazione Antonio Tagliani ha detto: «Da subito ho trovato un calore importante» ringraziando la Fondazione Cariciv e il suo presidente Gabriella Sarracco per il suo sostegno all’iniziativa. Proprio Sarracco si è poi rivolta alle decine di ragazzi della Manzi presenti alla premiazione ricordando che la Fondazione è da sempre vicina alle Pastorelle in generale. «La Pastorella - ha spiegato Sarracco - è una cosa che noi Civitavecchiesi abbiamo nel cuore e - rivolgendosi ai bambini - vi ringrazio di essere così numerosi e di aver partecipato ad un evento che ci sta a cuore». Sarracco ha poi lodato il lavoro di Icaro ricordando l’importanza che il contributo di giovani può avere sulla società. Presente anche il consigliere regionale Emanuela Mari: «La pastorella è la civitavecchiesità che ci piace. Si tratta di una tradizione importante non solo per la città, è una notte magica perché rievoca questi pastori che andavano dal bambino Gesù. Una notte così ce la ha solo Civitavecchia». Sarracco ha ricordato anche l’impegno della Pro loco, guidata dal suo presidente Maria Cristina Ciaffi, a tutela di questa e di altre tradizioni. Stefanie Milioni, consigliere dell’organo di indirizzo della Fondazione Cariciv, ha sottolineato che le «pastorelle sono la tradizione, significa ritrovare quelle che sono le nostre identità». L’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei ha aggiunto: «A Civitavecchia la pastorella è tradizione. Ringrazio Alessandro per avermi dato la possibilità di sposare questo progetto». Tagliani è poi passato alla premiazione dei vincitori: «Non è stato facile dare un giudizio. Tutte le pastorelle avevano qualcosa di particolare». Al terzo posto la pastorella di Marco Manovelli. «È stato un momento bello - ha aggiunto Tagliani -, intimo che meritava di essere premiato». Manovelli ha ringraziato in primis la Fondazione: «Sono tanti anni che è vicina a questa tradizione. Civitavecchia è fortunata perché la Fondazione c'è sempre».

Al secondo posto la pastorella del professor Claudio Gargiulli: «Il secondo elemento premiante partecipazione nuovi generazioni e vogliamo premiare il professor Gargiulli e a tutta la scuola. Fa un lavoro eccezionale alla Manzi. Al primo posto «la pastorella più completa dal punto di vista artistico», quella della Compagnia Rdl che ha omaggiato i presenti cantando l’Hallelujah. Tagliani ha poi concluso: «Mi auguro che il prossimo anno siate numerosi. La nostra associazione vuole fare qualcosa in più per questo territorio, siamo pronti a metterci in gioco anche grazie alle istituzioni che collaborano con noi». Un ultimo ringraziamento è andato a Luca Grossi: «Senza di lui non ce la avremmo fatta».

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