PHOTO
ALLUMIERE - Una giuria di campo esterna che viene da Siena, il regolamento fatto e approvato quest'anno, la benedizione dei somari nelle proprie Contrade, l'omaggio agli Sbandieratori nella serata della Provaccia: queste e molte altre sono le novità del 57° Palio delle Contrade di Allumiere che si disputerà domenica e le varie iniziative Pre Palio già da ieri hanno preso il via: di tutto questo e di tanto altro si è pagato ieri mattina presso la sala della Fondazione CARICIV nella conferenza stampa di presentazione del grande evento che da oggi infiammerà Allumiere. A presenziare alla conferenza è stata la presidente della Fondazione CARICIV, Gabriella Sarracco che ogni anno sostiene il Palio e i suoi eventi a corollario. "Il Palio è un evento grande con una forte risonanza - ha sottolineato la presidente della Fondazione CARICIV Gabriella Sarracco - racchiude tanti elementi e tocca vari aspetti importanti: le tradizioni del paese, l'associazionismo, il vontariato. È una tradizione che si ripete che mette al centro il mondo degli equidi e che ha avuto già un assaggio con la riuscita manifestazione "Asinitaly". La Fondazione crede nel Palio e come sempre sarà vicino agli organizzatori, a cui faccio tanti commenti, e ai protagonisti". Grande e proficuo il lavoro del sindaco Luigi Landi che in questo anno in prima ordina ha lavorato sodo per far sì che tutto sia pressoché perfetto e si è impegnato a promuovere ai massimi livelli questa meravigliosa manifestazione. Il primo cittadino ci ha tenuto ad elencare tutte le iniziative che da ieri a domenica notte si susseguiranno e ha lanciato l'invito a tutti "Salire ad Allumiere per vivere con la comunità clonare un evento unico nel suo genere che non può che emozionare e divertire". Sempre Landi poi ha spiegato il grande lavoro che c'è dietro: "In meno di una settimana cambia il volto della piazza e diventa la pista perfetta per la corsa e tutto intorno ci sono le bandiere coi colori delle Contrade che sono anche sul palazzo comunale. C'è il lavoro enorme mio in sinergia con la Pro Loco, con l'associazione delle Contrade, le Contrade, la polizia locale, gli uffici comunali, gli operai, le ditte che montano le tribune e che preparano la piazza, i volontari della Prociv e della Croce Rossa, la parrocchia. C'è una organizzazione capillare e certosino per far sì che tutto vada bene e già da ora ringrazio tutti quelli che a vario titolo stanno collaborando per la riuscita del Palio in particolare alle sarte, alle responsabili del corteo storico, agli addetti alle stalle, ai fantini, a tutti I contradaioli. Ci tengo a sottolineare che il Palio di Allumiere ha una grande valenza e la sua importanza cresce sempre di più. È un evento a cui tanti Comuni si stanno ispirando e ci prendono come esempio. Come non evidenziare il grande amore e rispetto per gli asini per tutto l'anno e durante il Palio si crea pista perfetta e attiviamo tutta una serie di servizi per il benessere degli asini. In paese c'è grande emozione e grande attesa e sarà un grande Palio".
Il Palio di Allumiere, non è 'una manifestazione', ma 'la manifestazione', è passione, è agonismo, è amore per la propria Contrada, è tigna, è il lavoro di 365 giorni di un grande movimento di volontari che opera nelle varie Contrade; il Palio fa battere i cuori, fa litigare quelli delle Contrade avversarie, fa discutere, fa innamorare, fa piangere (di gioia chi vince e di dolore chi perde), fa provare un turbinio di emozioni indescrivibili. Il Palio è anche amore sviscerato per gli asini che vengono curati, serviti e riverito dal loro primo giorno di vita fino all'ultimo giorno e dopo morti vengono ricordati. Il Palio è anche il corteo storico che è un vero e proprio museo en plein air, è la gara degli sbandieratori che si allenano tutto l'anno per esibirsi in piazza e realizzare la migliore coreografia per portare la vittoria nella propria Contrada. Il Palio è la corsa dei somari che anima tutti i cuori e che porta ai massimi livelli l'adrenalina. Il Palio è una manifestazione nata dalla testa e dal cuore di un grande personaggio di Allumiere, Riccardo Rinaldi che ha ideato l'evento, ha diviso e creato le Contrade e che è stato non solo l'impulso iniziale ma anche la linfa del Palio in tutti questi anni. In paese per tutto l'anno ha lavorato fortemente e minuziosamente l'associazione delle Contrade "Agostino Chigi" a braccetto con il delegato Augusto Superchi. Frutto di questo grande lavoro sarà quest'anno un'edizione davvero speciale che vedrà al centro le Contrade che, andando oltre i colori, durante l'anno si sono confrontati e ben coordinati dalla presidente Tiziana Franceschini e dal delegato Augusto Superchi, hanno organizzato ogni cosa e raggiunto molti obiettivi e ancora una volta è stato vero il motto: "l'unione fa la forza".
"Sabato e domenica si vedranno in piazza i frutti di un lavoro durato mesi, anche attraverso la costante collaborazione con i presidenti delle Contrade e l’associazione delle Contrade - ha evidenziato il delegato Augusto Superchi - con cui abbiamo apportato delle modifiche al regolamento che è stato poi approvato dal Comune. Una delle più importanti a mio avviso è quella della Giuria di Gara composta da membri esterni all’organizzazione del Palio e delle Contrade, esperti del mondo del Palio e degli equidi, che si pronunceranno entro una settimana dalla manifestazione sulla regolarità o meno della gara. Ci sarà tanta Siena in Piazza ma anche tanto mondo degli equidi in generale, tra veterinari, giornalisti, ospiti, arriverà ad Allumiere il gotha dei Palii e del mondo equestre". Ha preso poi la parola la presidente dell'associazione delle Contrade "Agostino Chigi", Tiziana Franceschini: "Le Contrade collaborando alla stesura del regolamento, hanno dimostrato una maturità notevole, una crescita impressionante. Sono riuscite in questi mesi a superare le visioni singole per guardare tutte e sei unite al Palio, alla manifestazione in sé. Ricordiamo che quello che vedremo in piazza, ossia la Corsa, gli Sbandieratori e più di 250 figuranti, sono frutto del volontariato attivo delle Contrade, di sacrifici e sforzi economici e di impegno costante. In una realtà piccola come Allumiere, avere una forza così importante di persone che dedicano la loro vita alla riuscita di una manifestazione come il Palio, è segno di forte attaccamento ed identità, di quanto la storia, la tradizione e la cultura del Palio sia importante per la sopravvivenza sociale della stessa comunità di Allumiere”. Ieri pomeriggio allev19.15 il parroco don Roberto ha celebrato la tradizionale "Messa del Palio delle Contrade" nella parrocchia allestita a festa con tutti i colori delle sei Contrade di Allumiere. In questi giorni, poi, si sono tenute le varie "Cene del Contradaiolo" in cui sono avvenuti i battesimi dei piccoli contradaioli, sono state consegnate le giubbe ai fantini. Stasera alle 18.30 si partirà con l'Omaggio agli Sbandieratori: gli Sbandieratori di ogni Contrada faranno ognuno la propria performance e poi ci sarà la coreografia tutti insieme. Seguirà la Provaccia e poi verrà disputato il Mini Palio e sarà assegnato il Trofeo alla Contrada che, dopo due batterie, avrà ottenuto più punti. Poi allegria, musica, vino, birra, cibo, animazione di ogni genere, ballo, canto e quant'altro fino a notte fonda grazie alle feste che verranno organizzate da ogni Contrada e che saranno aperte al pubblico. Domani invece è il giorno più importante dell'anno: quello in cui si disputerà il 57° Palio delle Contrade. Tutto si svolgerà nel pomeriggio a partire dal corteo storico dove una giuria di esperti decreterà il gruppo migliore; a seguire la gara degli sbandieratori giudicatacda giurati espertissimo e pluricampioni di Bandiera. Poi tutto si fermerà perché si svgeranno la prova della pista e poi attesa per le 'sgabbiate' delle tre batterie della corsa dei somari attraverso le quali si decreteranno la Contrada campione della piazza 2023 e che riceverà il magnifico Cencio realizzato da Maria Luisa Taranta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA