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TOLFA - "Profaguele dal balcone": oggi e domani dalle 16.30 a Tolfa è in programma una novità assoluta nel paese collinare. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Lazio e del Comune di Tolfa. Nelle vie del centro storico di Tolfa verranno raccontate dai balconi le favole della tradizione locale ("profaguele"). I bambini verranno accompagnati in un percorso itinerante di tappa in tappa dai raccontastorie e dal Gruppo Folk Arcobaleno. Questa bellissima iniziativa nasce in continuità con la profonda tradizione orale che caratterizza Tolfa, cioè i poeti “abbraccio” e la poesia estemporanea in ottava rima. Complementarmente alla tradizione della poesia abbraccio, Tolfa è stata caratterizzata sempre da una raccolta orale di favole ("profaguele" in dialetto tolfetano) che, declinate per la fascia dei più piccoli, avevano il ruolo di esprimere moralità, concetti relativi alla gestione della vita, incitare al buon comportamento e al ruolo attivo nella famiglia e nella società. Sono favole legate essenzialmente alla identità agricola e rurale del borgo di Tolfa, al vissuto nelle campagne, alla necessità di attivarsi per la propria crescita e sono sovente ricche di detti popolari e proverbi; sono caratterizzate da brevità e personagggi inventati. Oggi e domani quindi a Tolfa le “profaguele” (favole) e le storie saranno raccontate, recitate e cantate in dialetto tolfetano così come sono state scritte e tramandate di padre in figlio, di generazione in generazione. Raccontare le favole in dialetto unifica strettamente 3 grandi patrimoni: quello della saggezza popolare e della identità sociale degli abitanti di Tolfa, quello linguistico del dialetto locale, quello architettonico grazie alla apertura dei palazzi storici rinascimentali e alla loro valorizzazione. Attraverso un viaggio itinerante per le vie del paese in alcune tappe i bambini e gli spettatori sentiranno raccontare e recitare “profaguele” da una finestra o un balcone dei palazzi antichi della città. Dietro a questa iniziativa c'è stato un lavoro di recupero delle favole attraverso il coinvolgimento delle memorie storiche del paese: storici, scrittori, cittadini. Le stesse sono state trasmesse ad attori, compagnie locali e lettori (territoriali e non) e questi hanno proceduto a costruire le relative letture e drammatizzazioni. Oggi e domani ci sarà un percorso itinerante con delle tappe ad orari diversi distribuiti nell’arco della giornata.
Terminata la prima favola, la carovana di bambini e famiglie, guidata da attori, stornellatori e musicisti popolari in costume, si sposterà per le vie del centro storico lungo il percorso prestabilito per raggiungere gli altri luoghi, dai quali verranno raccontate le successive storie. In particolare il percorso toccherà e valorizzerà i chiostri cinquecenteschi di Palazzo Buttaoni, situato su Via Roma, Palazzaccio in via Frangipane, palazzo Celli in via Costa Alta, Palazzo Panetti in Via Annibalcaro.