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TARQUINIA - Successo per lo spettacolo in lingua inglese “Plastic Planet” della compagnia teatrale “Theatre in Italy” che si è svolto il 6 giugno presso la sede centrale dell’istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia, grazie al coordinamento della professoressa Rachele Centini. “L’istituto Cardarelli, tramite la creazione di due compagnie teatrali scolastiche e la partecipazione costante a spettacoli teatrali in lingua straniera - spiega la professoressa - ha sempre dimostrato di credere fermamente nell’importante valore che il teatro ricopre nella formazione degli studenti. Apre la mente, permette loro di esplorare, affrontare ed esprimere le proprie emozioni e, non ultimo, di migliorare l’autostima e la consapevolezza di sé. Proprio su quest’ultimo punto si è incentrato lo spettacolo “Plastic Planet”, che ha affrontato un tema di vitale importanza come l’emergenza climatica in chiave scanzonata, divertente e soprattutto interattiva, portando gli alunni a riflettere sul ruolo che ognuno di loro vuole svolgere come cittadino globale e su come può, in prima persona, apportare il proprio contributo”. Lo spettacolo ha previsto 2 repliche per permettere a tutti gli alunni del biennio interessati di poter partecipare e il bravissimo attore madrelingua Cathal Carroll ha coinvolto costantemente i ragazzi sia come pubblico attivo che come attori improvvisati. Non sono mancate battute, risate e momenti di seria riflessione su un tema a cui la scuola tiene particolarmente, come dimostrato dal progetto “Plastic Free” e dalle innumerevoli attività di Educazione civica che non ci si stanca mai di affrontare in classe o fuori, come in questo caso. Infine, tale attività ha esposto i ragazzi alla lingua autentica, ad un inglese che al Cardarelli non si studia mai soltanto sui libri, ma che deve permettere agli alunni di comprendere e comunicare efficacemente in ogni parte del mondo e si allinea perfettamente con l’idea di una didattica sempre meno legata alle singole discipline, ma piuttosto all’interconnessione tra le stesse e quindi all’interdisciplinarietà, affrontando contemporaneamente argomenti afferenti alle discipline scientifiche, linguistiche e di educazione civica.