CIVITAVECCHIA – All’ospedale San Paolo di Civitavecchia arriva il reparto di Neurologia. Nei giorni scorsi alla Pisana la Giunta ha approvato la programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 della Regione Lazio che vede un notevole potenziamento dei servizi anche sul nostro territorio e, più in generale, su quello della Asl Roma 4. Nel polo ospedaliero aziendale (ospedali San Paolo di Civitavecchia e Padre Pio di Bracciano) si passerà da un totale di 77 posti letto della programmazione 2021-2023 ai 93 del prossimo triennio. Un incremento notevole che vedrà anche nascere diversi servizi come, appunto, quello di Neurologia. Dalla Pisana hanno spiegato che «la programmazione prevede un completamento della configurazione delle discipline presenti nei singoli ospedali, rafforza la sua capacità di risposta in urgenza e in lungodegenza». In sostanza si persegue l’obiettivo segnato dal Pnrr di una medicina capillare sul territorio. Al San Paolo salgono i posti letto di Chirurgia generale e Ostetricia-ginecologia mentre scendono quelli di Medicina (che aumentano però al Padre Pio di Bracciano) e Psichiatria. Per quanto riguarda i nuovi servizi a Civitavecchia è prevista l’attivazione della Neurologia per 4 posti letto andando a creare - dopo mesi di lavoro - una Utn di primo livello, previsti anche i 2 posti di terapia semi intensiva che sorgeranno al termine dei lavori, a breve, nel maxi cantiere al piano terra dell’ospedale San Paolo. Verso la disattivazione, invece, la Chirurgia vascolare. Nel complesso, stando alla programmazione fornita, l’ospedale di Civitavecchia vedrà una riduzione di 14 posti letto, in totale, mentre quello di Bracciano un aumento di 16. Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati ufficializzati alcuni protocolli, come ad esempio quello con l’ospedale Sant’Andrea, per potenziare i servizi ai cittadini. Nei prossimi anni la sanità territoriale cambierà ulteriormente volto.

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