CERVETERI - Duecentoquindici screening e ben 40 vaccinazioni gratuite. Questo il bilancio della giornata di prevenzione in rosa promossa a Cerveteri in occasione della Giornata internazionale della Donna. I medici della Asl Roma 4 per tutta la giornata di venerdì hanno fornito informazioni e visite gratuite a quanti si sono presentati al truck allestito nei pressi del mercato settimanale della città etrusca. In particolare sono state svolte ben 74 mammografie, rilasciati 57 kit per l'esame del colon retto. Effettuati inolter 31 test per l'Hpv e 53 visite oculistiche (la novità assoluta, quest'ultima, della giornata di prevenzione promossa dall'azienda sanitaria). «Sono estremamente soddisfatta della forte adesione da parte della cittadinanza», ha commentato l'assessore alla Sanità, Francesca Appetiti. «Prevenire è la cura più importante che possiamo dare a noi stessi. Questa proposta della Asl Roma 4 rappresentava un'occasione davvero importante: ci consentiva infatti di effettuare delle visite davvero importanti per la nostra salute in pieno centro città, senza appuntamento, mettendo a disposizione tutta la strumentazione necessaria come se ci trovassimo all'interno di una struttura ospedaliera». Un elogio anche al direttore generale dell'azienda sanitaria, la dottoressa Cristina Matranga con la quale «si è instaurato - ha aggiunto Appetiti - un eccellente rapporto di collaborazione: sempre, troviamo in loro disponibilità e tante occasioni per offrire dei servizi alla collettività. Ringrazio dunque lei, tutto lo staff della Asl Roma 4 e tutto il personale medico che è stato impegnato nelle visite e nelle attività della campagna di prevenzione a Cerveteri».

Presenti, all'iniziativa anche le operatrici del Centro antiviolenza "Le Farfalle" di via dei Bastioni che hanno rilasciato informazioni utili sulle attività svolte dal centro aperto da poco più di un anno. Periodo nel quale le operatrici hanno raccolto più di 130 richieste. «Purtroppo o per fortuna - ha spiegato l'operatrice del centro di via dei Bastioni, Elisabetta Tinti Salati - sono molte». «Purtroppo perché è indice di un fenomeno esplosivo, per fortuna perché queste donne trovano il coraggio di contattarci per avere un supporto». Perché «da sole - ha sottolineato - non si fa molto. Vale per ogni ambito della vita e per questo in particolar modo. La rete di sostegno - ha concluso - più viene ampliata e più è possibile cambiare le cose». Il centro antiviolenza etrusco è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 e il giovedì dalle 15 alle 18.

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