ALLUMIERE - Ad Allumiere buon risultato per il candidato locale al consiglio regionale Simone Ceccarelli, il quale ha ottenuto nel suo paese 182 preferenze nella lista civica per D’Amato. «Personalmente sono molto soddisfatto del mio risultato personale su Allumiere, che è il mio paese e il Comune che amministro - spiega Simone Ceccarelli - è un risultato che ha contribuito a rallentare, almeno localmente, visto il cattivo risultato del PD, la tendenza regionale a dare fiducia alla destra. Per la sinistra si rende necessaria, ad Allumiere e non solo, non l’ennesima riflessione, ma un’assunzione di responsabilità per chi ha lasciato che si disperdessero le forze, e la costruzione di una nuova vera grande casa comune, con guide nuove e che sappiano interpretare i tempi e il mondo in maniera adeguata». Alla richiesta di analizzare il voto uscito dalle urne dopo la duegiorni di elezioni regionali e che ha visto la vittoria della destra, l'assessore comunale e candidato consigliere regionale Simone Ceccarelli evidenzia: «Ci si aspettava una battaglia difficile, certo, ma qui siamo di fronte, inutile nasconderlo, ad un risultato durissimo, e non possiamo nemmeno autoassolverci chiamando in campo il vento di destra che spira sull’Europa. La verità è che è la gente di sinistra che non va più a votare, nell’astensionismo c’è molta più sinistra che destra. O si torna ai fondamentali sociali della nostra storia, lavoro, comunità, identità, sanità e ambiente, o saremo destinati a subire sempre più sconfitte come quella di oggi». Ad Allumiere il candidato presidente vincente Francesco Rocca si è attestato al 46,68% delle preferenze con 902 voti, mentre Alessio D’Amato ha ottenuto il 41,88% pari a 776 voti. Donatella Bianchi, invece, ha registrato il 7,83% delle preferenze con 145 voti. Fdi è il primo partito con il 26,35% (Emanuela Mari terza con 58 voti, avanti a Roberta Angelilli che con 7 voti è 13esima). Pieno di voti in collina per Marietta Tidei (341) che nel centrosinistra porta in vetta Azione Italia viva con il 23,31%, avanti alla lista di D’Amato presidente che ha ottenuto l’11,35% e al Pd 7,08%. Donatella Bianchi, al terzo posto, ottiene il 7,83% con il M5s che si attesta al 6,85%. Per Italia Viva di Calenda, oltre alla bella affermazione di Marietta, c'è stato il buon risultato di Paolo Bianchini con 221 preferenze; si è invece fermato a 29 voti Luca Andreassi. Per quanto riguarda le preferenze ottenute dai vari candidati, in Forza Italia secondo partito con il 10,73%) spiccano i 110 voti diSimone Foglio, i 25 per il civitavecchiese D'Ottavio e le 24 preferenze date alla civitavecchiese Tiziana Pepe e a Giorgio Simeoni. Per la Lega (terzo partito in collina con il 10,51%), il risultato migliore è stato quello di Della Rocca (117), Ballico si è fermato a 52 e la civitavecchiese Di Paolo è quinta con 17 voti; 23 preferenze per Giannini e 5 per Cangemi. In Fratelli d'Italia ottimo risultato per Micol Grasselli che ha ottenuto 146 preferenze; a seguire Righini con 138, avanti alla civitavecchiese Mari, seguita da Bertucci (41). Per il Movimento Cinque stelle 8 preferenze l'ha ottenute il consigliere comunale di opposizione di Civitavecchia Vincenzo D'Antò dietro a Bianchi che ne ha ottenuti invece 11. Per il Polo progressista 5 voti per il preside del Marconi, Nicola Guzzone, primo. Per la lista Civica D'Amato primeggia con 182 voti Simone Ceccarelli, primo, sopra a Marta Bonafoni (100 preferenze); 10 voti invece per Romina Tidei. Nel PD i più votati sono stati Emiliano Minnucci con 61 voti e Michela Califano con 43 preferenze. Anche a Tolfa valanga di voti per Francesco Rocca che ha ottenuto il 61,97% dei voti pari a 1284 preferenze, quasi il triplo in più da Alessio D’Amato che si è fermato al 28,62% pari a 593 voti.

TUTTI I RISULTATI AD ALLUMIERE

A Tolfa Forza Italia si è affermata come il primo partito con il 25,1% delle preferenze ottenute (effetto Battilocchio); Fratelli d’Italia ha invece ottenuto il 22,82% delle preferenze. Terza la Lega con il 12,2%. Per quanto riguarda il centrosinistra, anche a Tolfa ha fatto man bassa di voti Marietta Tidei, con i suoi 308 voti ottenuti è stata la più votata e ha fatto volare Azione Italia Viva al 17,56% avanti al Pd, secondo con il 6,78%, in forte stacco con la Lista civica D’Amato presidente con il 2,48%. I più votati in Fi sono: Foglio (208), Simeoni (141), il civitavecchiese D'Ottavio (75) e l'altra civitavecchiese Tiziana Pepe (75). Per Fratelli d'Italia bella affermazione della civitavecchiese Emanuela Mari che con 107 preferenze è prima della sua lista; a seguire Aurigemma (98), Maselli (57), Palazzi (56), Bertucci 42, Righini (40), Corrotti 35, Grasselli (32), Ghera 17 e Angelilli 12. Per la Lega, 125 preferenze per Giannini, a seguire Bruognolo 46, Della Rocca 24, Fanuli 19 e 17 per la civitavecchiese Di Paolo. Nel PD, pari merito per Califano e Minnucci con 18 preferenze ciascuno, Valeriani 13 e solo 3 preferenze per Leodori. Per Azione Italia Viva oltre alle 308 preferenze della Tidei, ci sono le 87 di Andreassi, le 80 di Bianchini e le 30 di Dionisi. Solo 17 preferenze per il cerite Alessio Pascucci in Verdi e Sinistra, che comunque è primo. Per la Lista civica D'Amato l'allumierasco Simone Ceccarelli ha avuto 25 preferenze, primo, avanti a Marta Bonafoni 17. Per il Movimento Cinque stelle 15 preferenze per il civitavecchiese Vincenzo D'Antò (primo della lista) e 9 per Bianchi. Per il Polo progressista 28 preferenze per il civitavecchiese Nicola Guzzone. Per l'Unione Popolare Rosa Rinaldi è in cima alla lista con 6 voti.

TUTTI I RISULTATI A TOLFA

©RIPRODUZIONE RISERVATA