CIVITAVECCHIA – Come è noto, a fine anno la centrale Enel a carbone di Tvn verrà chiusa, e anche nella nostra regione si procede con la phase-out dal fossile per transitare verso fonti di energia più sostenibili. Ovviamente non sarà un processo facile, nemmeno per i lavoratori, sia dell’Enel che dell’indotto. Parliamo del futuro di centinaia di lavoratori e famiglie che verranno coinvolti da un cambiamento epocale. Se il fine è giustificato, la tutela dell’ambiente è infatti un imperativo non più rinviabile, è anche vero che una multinazionale come Enel deve saper garantire al territorio e ai lavoratori valide prospettive occupazionali per il futuro».

Lo scrivono, in una nota, Enrico Coppotelli reggente Cisl Roma e Oreste Erminiati, segretario generale Flaei Cisl di Roma.

«La fase della transizione energetica è ovviamente molto delicata, per tutti – hanno aggiunto - rispetto al territorio del sito Enel di Civitavecchia, da tempo abbiamo alzato l’allerta per le ricadute occupazionali, e per questo motivo abbiamo chiesto sin da subito che l’abbandono del carbone sia graduale, negoziato e sostenuto da adeguati investimenti sulle produzioni green. Il territorio di Civitavecchia ha dato molto in termini complessivi, per cui le spettano dei ritorni importanti da un punto di vista occupazionale, soprattutto da Enel che è la prima azienda italiana per capitalizzazione in borsa. Aggiungiamo pure che la multinazionale dell’energia è destinataria di investimenti importanti nell’ambito del PNRR, di conseguenza, ci aspettiamo che sia capofila nella guida della transizione energetica. Come sindacati siamo però preoccupati per la sostenibilità occupazionale del progetto: giusta la transizione ma non può essere il solo profitto a guidare le decisioni di carattere industriale. In parole semplici: non possono essere i lavoratori, diretti e indiretti, a pagare la transizione green. Vista l’importanza del tema, parteciperemo insieme agli altri sindacati e ai rappresentanti del mondo delle imprese, all’incontro convocato dall’assessore alle attività produttive di Civitavecchia, Pietro Alessi, che si terrà il 9 ottobre, in Comune, alla presenza del sindaco Marco Piendibene».