CIVITAVECCHIA – Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – invita cittadini e turisti a un’esperienza suggestiva e fuori dal tempo: una visita guidata in notturna al sito archeologico di Aquae Tauri, prezioso frammento della storia romana locale, immerso nella natura e illuminato solo dal cielo stellato. Appuntamento al 25 luglio dalle 19 alle 21,30.

Conosciuta grazie alle testimonianze di Plinio il Vecchio, che nel 74 d.C. ne cita il nome tra i municipia dell’Etruria come “Aquenses cognomine Taurini”, Aquae Tauri rappresenta un raro esempio di continuità tra mito, natura e archeologia. Secondo un’antica leggenda narrata dal poeta Rutilio Namaziano (V sec. d.C.), le sorgenti termali dell’area – ancora oggi attive – sarebbero scaturite quando Giove, nelle sembianze di un toro, colpì il terreno con lo zoccolo, facendo sgorgare l’acqua miracolosa.

Sul poggio della Ficoncella si può ammirare una vasca ellittica imponente, risalente alla seconda metà del I secolo a.C., forse legata al console Tito Statilio Tauro, da cui il toponimo. La vasca, orientata da Est a Ovest, misura 11,92 per 6,75 metri, con una profondità di un metro e mezzo. Fu scoperta nel 1877 e da allora rappresenta uno dei fulcri più affascinanti del sito.

La visita notturna promossa dal FAI è un’occasione unica per rileggere la storia di Civitavecchia attraverso le sue origini romane e lasciarsi incantare dalla magia di un luogo dove mito e storia si intrecciano da oltre duemila anni.

Per raggiungere Aquae Tauri: clicca qui.

Per informazioni e prenotazioni si consiglia di consultare i canali ufficiali del FAI (civitavecchia@gruppofai.fondo.ambiente.it / 3281910288).

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