MONTEFIASCONE - Domenica prossima alla Rocca dei Papi (ore 17,30) doppio appuntamento pasoliniano.

Incontro con l’avvocato Stefano Maccioni, colui che presentò istanza di riapertura delle indagini sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, e presentazione del suo libro “Pasolini un caso mai chiuso”. Sarà la saggista Rosella Lisoni a presentare il libro dell’avvocato, a seguire Stefano Maccioni presenterà il libro di Rosella Lisoni: “Pier Paolo Pasolini un’anima divisa in due. L’arte di essere diverso”. Un dialogo, una lunga camminata in compagnia del grande intellettuale del Novecento in cui si narrano i temi a lui cari: il sacro, l’universo poetico, i viaggi, l’universo femminile, senza tralasciare accenni alla sua infanzia e giovinezza e ai luoghi del cuore: Casarsa, Roma, Chia. Un racconto intimo e poetico dell’universo pasoliniano.

Allieteranno la serata le letture di Anna Maria Fausto e le performance di Pietro Benedetti. L’incontro, promosso dal cìComune di Montefiascone e dall’associazione culturale La torre della Tuscia cercherà inoltre di mettere a fuoco non soltanto le ultime ore di vita del poeta: ciò che accadde la notte tra il primo e il 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia, ma anche la verità che il suo corpo martoriato ci restituiva. Il delitto Pasolini, consumato all’idroscalo di Ostia nella notte tra il primo e il 2 novembre del 1975, a distanza di 49 anni, fa ancora discutere e solleva infiniti interrogativi. Avvolto in una coltre di misteri, omissioni, depistaggi e forti spinte a mantenere numerose zone d’ombra.

Sull’omicidio, sebbene ritenuto colpevole il 17enne Pino Pelosi, con la sentenza di primo e secondo grado del ’76, gravano infatti ancora molti dubbi. L’evento cercherà di ricomporre il puzzle di un caso irrisolto, mettendo in luce verità scomode che l’avvocato racconterà fornendo prove documentali e testimonianze importanti. «Un delitto – come ricordò Bernardo Bertolucci – non contro la persona, ma contro la cultura, l’intelligenza e la poesia».

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