MONTEFIASCONE – Con l’arrivo dei Magi, si è conclusa l’ottava edizione del presepe vivente di Montefiascone dedicato alla figura del Padre, come San Giuseppe, e sulla sua silenziosa scelta di fede, facendoci guidare dalle parole amorevoli di San Benedetto che volle essere Padre per i suoi monaci.

«Non ci poteva essere scenario migliore del nostro centro storico con le sue piazze, i suoi vicoli, le cantine con il loro fascino antico, il monastero delle Benedettine e tutti gli splendidi scorci, che il visitatore ha potuto scoprire come in una macchina del tempo coinvolto in ogni suo senso», commentano dall’Associazione Amici del Colle. «La vista suggestiva e fedelmente riprodotta degli antichi mestieri, le botteghe e il mercato, nella penombra delle luci riflesse sulle mura degli antichi palazzi, fino all’impagabile vista che dall’orto del monastero correva giù nella valle», proseguono. «L’ascoltare il rincorrersi di melodie natalizie e rievocativi suoni di zampogna che si mescolavano sapientemente, ora con il battere del fabbro, ora con i quadri recitati dei figuranti. L’odore degli incensi dal tempio, le fragranze degli speziali e non ultimo gli invitanti profumi del pane appena sfornato e delle altre prelibatezze gastronomiche».

Tutto questo ha contribuito a riempire il senso più importante: «Il senso dell’anima, che alla grotta della natività ha trovato il suo culmine, in una atmosfera magica dal forte impatto mistico. Parlare quindi, di “migliaia di presenze” come cifre di visitatori che in queste tre giornate hanno riempito le vie del centro storico, teatro del presepe, lasciano un segno nel cuore degli Amici del Colle, che hanno sempre creduto e portato avanti con determinazione questo progetto. I consensi unanimi giunti via-via dagli avventori, dagli sponsor, dai patrocinatori, fino alle autorità comunali, ci fanno disallestire la location senza malinconia ma con l’entusiasmo di chi porterà con se un ricordo vivo di questa grande avventura, ricca per noi di significato umano».

«E’ per questo - dicono ancora dall’associazione - che tutti noi vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto darci un contributo, dalla amministrazione comunale, nelle persone, della sindaca Giulia De Santis, vice sindaca Rosita Cicoria, consigliere Marco Frallicciardi, consigliere Renato Trapè, le forze dell’ordine, la polizia municipale comandante Giulia Bassi, la compagnia carabinieri comandante Stefano Angus Colusso, le guardie ecozoofile presidente Andrea Maiucci, la solidarietà falisca presidente Algerina Monachino, la proloco di Montefiascone presidente Giuseppe Donnino, l’Aido presidente Monia Paolini, il corteo storico presidente Antonella Ugolini, la corale Santa Margherita presidente Anna Lisa Ugolini e i piccoli cantori, la compagnia teatrale G. Gianlorenzo presidente Graziella Trapè, i nostri parroci don Marco e don Antonio, la maestra di danza Nicoletta Meschini e le ragazze del gruppo danze orientali Stella d’ Oriente, gli zampognari e i mangiafuoco, i tecnici audio Andrea e Alvaro, i fotografi Enrico M. Ranaldi e Matteo Chiappafreddo, il cameramen Luca Camicia, l’elettricista Armando Signorelli, i proprietari delle cantine che ci hanno aperto le porte delle loro chicche architettoniche dando al presepe una scenografia senza pari, tutti i proprietari degli animali presenti, Francesco, Fabio, Cristiano e Domenico, per le piante Vivai Brachini, le suore Benedettine del monastero che ci hanno accolto e aperto le braccia materne proprio come Maria con Gesù Bambino, e tutti coloro che hanno lavorato al freddo e sotto la pioggia fino a notte fonda, alle signore che ci hanno viziato con le loro prelibatezze durante il percorso, a tutti i figuranti e i rievocatori storici che si sono messi in gioco a 360° come solo la gente di Montefiascone sa’ fare.

Dal presidente degli Amici del Colle e tutti i suoi associati non rimane che ringraziarvi per averci dato fiducia e per averci sostenuto, non possiamo che darvi appuntamento ai prossimi eventi che daranno nuove soddisfazioni perché creati dagli Amici del Colle, ma soprattutto da un “gruppo di Amici”».

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