CERVETERI – Ha presentato il suo ultimo libro al Salone di Torino. “L’ultima reliquia”, questo il titolo dell’opera scritta da Miriam Palombi, scrittrice cerveterana. Un thriller esoterico edito dalla Dark Zone che sta scalando le classifiche giorno dopo giorno. «C’è il bene e il male, l’avventura, l’azione, la caccia al tesoro – si racconta Miriam - questo un libro che si può leggere anche mentre si è in vacanza, in relax completo. Rispetto ai libri di Don Brown, ci sono anche più sfumature horror, gotiche. È più nostrano oserei dire, nessuna sparatoria o esplosione ma più vicino alla cultura classica». C’è un prete spagnolo richiamato a Roma a causa delle sue intemperanze. E c’è un’ambientazione esoterica. In qualche modo si allaccia alla sua prima pubblicazione “L’archivio degli Dei” nel 2016. Si lega a quel libro, c’è un filo conduttore e un personaggio comune, è una sorta di prologo di quell’opera. «Leggevo sin da bambina – racconta la sua passione - mi divoravo i libri degli adulti come i gialli di Edgar Allan Poe. Alla fine trovavo sempre dei racconti misteriosi e thriller, erano già il mio forte. La cronaca nera è la mia passione. Ho scritto articoli per una rivista, ho studiato la simbologia esoterica, affrontando i temi horror, da fatti veri, come il mostro di Firenze, all’analisi dell’elemento maternità nel cinema horror». E proprio nell’horror per Miriam ci sono molti stereotipi da sconfessare? «È uno dei miei principali obiettivi cercare di infondere una cultura horror – aggiunge - senza pensare che sia banale e scontata. Pensiamo un attimo. Già nelle favole popolari era particolarmente diffuso questo genere, prendo ad esempio Cappuccetto Rosso. È folklore. Lì ci sono le nostre radici, nelle fiabe e nelle leggende e nei racconti popolari contadini. È sbagliato considerarlo un genere di serie B. Altrimenti quali significato dovremmo dare al romanzo gotico, tra i generi narrativi più diffusi?». Il sogno nel cassetto di Miriam? «Confesso: mi piacerebbe che un mio libro finisca in qualche piattaforma per un film o una serie tv».

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