GALLESE – Sensibilizzare, conoscere, sostenere l’universo femminile nelle sue scelte e nelle difficoltà quotidiane, specie in quelle incontrate nel mondo della carriera scientifica e della ricerca. Per la giornata internazionale della Donna il comune di Gallese da ormai otto anni organizza un programma di eventi per tutto il mese di marzo: Marzo è donna!

Si è svolto oggi pomeriggio il concerto “Note in armonia”, in ricordo di Alessandra Piersanti, giovane donna di Gallese scomparsa prematuramente.

Un pensiero rinnovato ogni anno nelle note del pianoforte che la famiglia ha voluto donare al Comune in sua memoria. Le musiche di Mozart, Chopin, Puccini, Verdi e Rossini saranno interpretate dalla voce del soprano Nicoletta Zappa, dal violino di Matteo Cristofori e dal pianoforte di Stefano Silvi, con la direzione artistica del maestro Giovanni Traversetti. Domani alle 17,30, il professore Sergio Caprara affronterà un argomento a pochi conosciuto: il caso emblematico di Nella Mortara, “la ragazza di via Panisperna” che ha giocato un ruolo importante negli studi dell’Ufficio del radio. In quegli anni si sperava molto nella ricerca tutta italiana nel campo della fisica e tra le varie figure autorevoli e di punta non c’erano solo Fermi, Majorana e compagni, c’era anche Nella Mortara che con il suo lavoro ha permesso la taratura dei preparati radioattivi mediante raggi gamma, specializzandosi nel campo della radioattività naturale applicata al campo medico e contribuendo in maniera significativa alla estrazione e purificazione del radon. Il lavoro che Nella preparava veniva poi donato ai colleghi del piano superiore che stavano sperimentando la radioattività. Docente di fisica all’università di Roma “La sapienza” e direttore del museo di Fisica dell’università, dove sono conservati gli strumenti utilizzati dalla stessa Mortara, il prof. Caprara illustrerà la vita e i contributi di questo grande fantasma della storia a cui la fisica deve molto. Sarà un’occasione per avvicinare gli studenti alle materie scientifiche, con uno sguardo al vissuto di chi ha fatto della ricerca la propria missione quotidiana, contribuendo alla nascita e allo sviluppo dei grandi successi italiani nel campo scientifico.

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