BOLSENA - Si è conclusa nei giorni scorsi la quattro giorni di conferenze, incontri e tavole rotonde per parlare d’integrazione e inclusione sociale nell’Unione Europea, nell’ambito del progetto “Volsinii-E Volunteering Organizations Learning Social and non Discrimination in an Inclusive Europe”.

Le delegazioni tedesca, spagnola e maltese hanno avuto la possibilità di ammirare le meraviglie naturali e storiche della città e dei territori intorno al lago, con la mente arricchita da nuove consapevolezze sul significato di essere cittadini europei e su quanto sia indispensabile abbracciare i valori fondanti dell’Unione Europea.

«Abbiamo scritto un’importante pagina sociale, dove culture diverse si sono intrecciate per creare un’unica identità – afferma l’assessore comunale Roberto Basili -. Voglio ringraziare i sindaci Marcus Rower, di Volkertshausen, Adrian Lamelas Martinez, di Lloret de Mar, Guido Dalli, di Saint Julian, e ogni singolo componente delle delegazioni per aver preso parte a questo evento. E dico grazie al sindaco Paolo Dottarelli, per aver presenziato e rappresentato brillantemente la nostra cittadina, spendendo parole significative sul futuro europeo, nonché alla consigliera comunale di Viterbo Alessandra Croci, per averci accompagnato nella visita ai principali monumenti della Città dei Papi». La realizzazione del progetto è stata resa possibile da Patrizia Crosta, coordinatrice dei progetti dell’ufficio turistico del comune di Bolsena; Riccardo Battaglini, assistente linguistico, interprete, traduttore e moderatore dell’evento; dai volontari della Pro loco Bolsena e del gruppo comunale della Protezione civile di Bolsena; e dai rappresentanti dell’agenzia ACe20 di Orte. «Infine un encomio per il lavoro svolto va al nostro gruppo – conclude l’assessore Basili – composto da Jacopo Cavalloro, Edinalva Barbosa, Luca Pacetti, Marco Puri, Roberta Pelliccetti e Massimo Fiori».