VALENTANO - Con la pubblicazione delle graduatorie definitive relative alla missione “Scuola futura”, già afferenti il piano di investimenti Next generation Eu, il ministero dell’Istruzione ha certificato il suo apprezzamento per la progettualità presentata anzitempo dal Comune di Valentano, assegnando all’ente un finanziamento di ben 400mila euro, da destinare alla realizzazione della mensa scolastica per la scuola primaria e secondaria dell’istituto comprensivo Paolo Ruffini.


Il progetto curato dall’Ufficio tecnico comunale prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica in ampliamento al plesso principale di via del Poggio, tale da ospitare il refettorio per tutti gli studenti oggi presenti, oltre alla cucina, allo spogliatoio per il personale ed i locali necessari al corretto esperimento del servizio di somministrazione alimentare. «Questo importante risultato – ha commentato il sindaco Stefano Bigiotti – rappresenta una bellissima notizia per la nostra popolazione frequentante la scuola primaria e secondaria di primo grado. Grazie a questo finanziamento l’istituto sarà in grado potenziare in maniera significativa l’offerta formativa per i giovani studenti di Valentano, anche in un’ottica di tempo continuato e attività pomeridiane extracurricolari». La nuova mensa, da realizzare entro il termine del 2025, andrà così ad arricchire il patrimonio dell’edilizia scolastica del Comune di Valentano, che già aveva visto negli anni precedenti l’attuarsi di numerosi investimenti, a partire dall’efficientamento del polo dedicato alla scuola dell’infanzia, fino al completo adeguamento antisismico del plesso principale, quello che oggi vede una ulteriore possibilità di ampliamento. «Non possiamo che essere orgogliosi di questo risultato – ha continuato il primo cittadino – di cui ringrazio i consiglieri delegati rispettivamente ai lavori pubblici e all’istruzione, Lorenzo Ranucci e Monica Balestra, come anche l’Arch. Pagliaccia e l’intero ufficio tecnico comunale. Siamo fermamente convinti che la scuola rappresenti al vita sociale e culturale del nostro paese e stiamo dimostrando questa attenzione con fatti concreti e opere importanti per il futuro delle nostre nuove generazioni».


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