TOLFA - L'assessora alla Cultura di Tolfa Tomasa Pala si complimenta con la dottoressa Elisabetta Appetecchi e con l'amministrazione comunale di Allumiere per l'incontro sull'Arcadia tenutosi qualche giorno fa ad Allumiere.

"Sono stata al Camerale con il desiderio di sentire parlare di poesia, la mia passione. Non solo sono appagata, ma fortemente grata e arricchita da un pomeriggio ricco di suggestioni ed evocazioni che solo la poesia - spiega l'assessora Pala - anche quella di trecento anni fa sa donare. La dott.ssa Elisabetta Appetecchi ha saputo creare una splendida atmosfera sfiorando la parola con grande maestria e grazia scegliendo sonetti che hanno rievocato per assonanza visiva elementi identitari di Allumiere: l'Eremo della Trinità, le Grazie e l'amato somarello; fino a toccare temi di attualità: la guerra e le donne in situazioni di negazione e sudditanza. Tanti gli stimoli di riflessione tessuti e intrecciati ad arte che riflettono competenza, passione, ma anche grande amore e rispetto per il nostro territorio.Un percorso dalla Roma del 1690, anno di fondazione dell’Accademia dell’Arcadia, fino ai luoghi del cuore. Complimenti al professore Maurizio Campanelli custode dell'Accademia dell' Arcadia per averci aperto le porte dell'Arcadia, a Graziano Zannoni e Remo Cirilli per le belle interpretazioni, al sindaco Luigi Landi , alla vicesindaca Marta Stampella e alla delegata alla cultura Francesca Scarin". Soddisfatta dell'ottimo esito avuto dall'evento la relatrice, la bravissima ed esperta dottoressa Elisabetta Appetecchi. "Allumiere ha accolto l’Arcadia nella maniera più calorosa possibile. La bella giornata di sole, la magnifica sala nobile del Palazzo Camerale e il gran numero di presenti, molti dei quali sono rimasti addirittura in piedi, hanno contribuito alla riuscita di un evento già ben organizzato. Il resto lo hanno fatto i commenti di chi c’era ed è rimasto affascinato - o si è addirittura commosso - con dei versi che aspettavano da trecento anni di essere riletti ad alta voce. Tutto ha superato le mie più rosee aspettative".