SANTA MARINELLA – La Befana è arrivata anche a Piazza Trieste. Attesa da centinaia di bambini accompagnati dai propri genitori, la vecchia con la scopa, ha distribuito a tutti le tipiche calze piene di ogni ben di Dio e tantissime caramelle. La mattinata è stata allietata da un gruppo di ragazzi specializzati nell’intrattenimento dei ragazzi, dando vita a battute di spirito, giochetti che hanno fatto impazzire i ragazzi e hanno distribuito tante leccornie che hanno mandato in estasi i bambini presenti. La giornata è stata allietata da un mini concerto de “Le pive di Punicum”, due ragazzi di Santa Marinella che stanno facendo rivivere la tradizione dei zampognari in questa città. Con la cornamusa e la ciaramella, i due musicisti, hanno offerto canzoni natalizie. Insomma una gran bella giornata che va a concludere il programma dei festeggiamenti, istituito dall’amministrazione comunale che quest’anno ha dato la possibilità ai residenti e ai tantissimi ospiti che nel periodo natalizio hanno invaso la città di assistere a tanti spettacoli. La più soddisfatta, sembra essere la delegata al centro storico Maura Chegia. “E’ la degna conclusione di un programma che aveva l’obiettivo di far divertire i bambini – dice la Chegia – con questo programma si parla di noi in tutta la regione, perché oltre alle manifestazioni in città, anche al castello di Santa Severa c’è stata una serie di eventi durati più di un mese e che si chiudono oggi. Purtroppo il Capodanno è stato sottotono perchè la morte in un incidente di un grande personaggio come Enzo Mei, ha colpito l’intera città. Mi congratulo anche con il gruppo di zampognari le pive di Punicum che sono due ragazzi di Santa Marinella molto bravi che hanno fatto vedere anche nei giorni scorsi quanto valgono. Gli zampognari sono una tradizione e noi intendiamo farla conoscere anche alle nuove generazioni. La musica è bella e questo tipo di musica ha il significato di comunità. Dopo 70 anni, abbiamo la banda ed ora anche un gruppo di zampognari”.