SANTA MARINELLA – Si sono praticamente conclusi i lavori di messa in sicurezza del fosso Ponton del Castrato. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, con le accuse rivolte dai consiglieri di minoranza e dai partiti politici di entrambi gli schieramenti nei confronti dell’amministrazione, tacciata di non aver dato vita alla sistemazione dei fossi Ponton del Castrato e Castelsecco, la risposta è arrivata dal sindaco Tidei che annuncia che si è chiuso il cantiere dei lavori per la messa in sicurezza del fosso Ponton del Castrato. Il primo cittadino e il capogruppo di maggioranza Andrea Amanati, si rivolgono a coloro che li hanno criticati, spiegando come questi si sono svolti. “Un intervento eseguito in tempi rapidi – dicono i due - con un finanziamento ministeriale del valore di 440mila euro, utilizzato per la messa in sicurezza del fosso, per il consolidamento dell’alveo e per la costruzione delle sponde. Una volta aggiudicata la gara, abbiamo provveduto alla progettazione esecutiva, approvata dall’Autorità di Bacino, appaltato i lavori e consegnati in 220 giorni come da contratto. Abbiamo introdotto i salti idraulici per ridurre la velocità della portata dell'acqua e con esattamente un milione e 900mila euro, sarà disposta una vasca di esondazione di circa due ettari per evitare la formazione di piene ed allagamenti circostanti”. “Questa amministrazione – conclude Amanati - ha raggiunto un altro importante risultato che va ben oltre le demagogie. L’opera è stata portata avanti nell’interesse esclusivo dei cittadini dei quartieri coinvolti ed è giunta al termine. La nostra è una politica che punta ai fatti, le chiacchiere le lasciamo fare all’opposizione”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA