CERVETERI - «Sotto l'albero di Natale quattro richieste per l'installazione di nuove stazioni radio base per telefonia mobile». A denunciare il fatto è il consigliere di FdI, Luigino Bucchi che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione condivisa e sottoscritta anche dai consiglieri Salvatore Orsomando, Lamberto Ramazzotti, Gianni Moscherini ed Emanuele Vecchiotti. «L'interrogazione – ha spiegato Bucchi – ha permesso di venire a conoscenza che il regolamento comunale per le installazioni di stazioni radio base adottato dal comune nel 2008 e modificato nel 2011, nonostante risulterebbe rimasto sempre disatteso, attualmente è da rivedere perché obsoleto in quanto non aggiornato alle ultime disposizioni di legge. Tutto ciò – ha incalzato Bucchi – nonostante una mozione presentata più di un anno fa dal consigliere Falconi di Italia Viva, all'indomani dell'ennesima installazione». Inoltre, sarebbe emerso che tutte le antenne di telefonia presenti sul territorio si troverebbero su terreni privati a eccezione di una (su 17 totali). Viceversa, il comune avrebbe potuto contare sui «canoni d'affitto introitati» da usare «a beneficio dei cittadini già penalizzati urbanisticamente ed economicamente da questi impianti». Per quanto riguarda poi le verifiche ambientali, queste non sarebbero mai state effettuate dalla ditta «incaricata dal Comune» al contrario di quanto «assicurato ai cittadini più volte in varie assemblee da parte di autorevoli esponenti politici di maggioranza». Gli unici controlli arrivano dall'Arpa Lazio che però «non informa il Comune dell'attività di verifica che effettua tranne che per quella che viene effettuata successivamente alla prima attivazione dell'impianto o di una sua modifica». Da qui le domande dei consiglieri all'amministrazione: «Come mai, nonostante le continue richieste di autorizzazione per l'installazione di nuove stazioni radio base, il comune non ha ancora provveduto all'aggiornamento dell'apposito regolamento?». E ancora: «Perché delle 17 stazioni radio base autorizzate solo una è stata installata su area pubblica e 16 su aree private? Come mai, a differenza di molti altri comuni, al comune di Cerveteri vengono respinti i vari ricorsi avverso i luoghi scelti per le installazioni da parte delle società richiedenti?».

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