NEPI– Nel Duomo di Nepi, si è svolto domenica 11 dicembre, il primo gran concerto per il Santo Natale “In sono Tubae” organizzato dalla scuola musicale di Nepi “Ricerche Sonore” e dalla scuola di danza “Oltredanza” di Nepi, in collaborazione con l’associazione pro loco di Nepi.


Una manifestazione inedita, nata con l’obiettivo di riportare alla luce, in occasione del Natale, la maestosità e lo splendore del prezioso organo storico della cattedrale firmato “Morettini”, inattivo da diverso tempo, ma caro a tutti i cittadini. Per l’occasione, sono stati adattati ed arrangiati, grandi capolavori musicali, al fine di essere eseguiti con questa particolare formazione camerieristica.


Un evento dunque, che fin da subito si è rivelato come una preziosa opportunità per il panorama musicale di Nepi. La grande musica protagonista della serata, che nella prima parte, è stata eseguita esclusivamente con lo storico organo, utilizzato in trio, ma anche nell’esecuzione di brani solistici e virtuosistici come quelli di padre Davide da Bergamo. Tutto ciò, ha rappresentato un vero e concreto passo avanti per Nepi, verso la divulgazione e la conoscenza della grande musica e dei suoi compositori, soprattutto verso le nuove generazioni, ma non solo.


Un gesto doveroso e di grande importanza, nei confronti del paese in cui è vissuto Alessandro Stradella, celeberrimo compositore barocco, tra i più importanti della storia della musica. Un trio da camera, in una location suggestiva, aperta verso ampi orizzonti musicali, in un continuo dialogo raffinato tra organo, trombino e trombone, fusi insieme nel ricco repertorio che è partito dal barocco ed è arrivato al periodo romantico. Gli artisti che hanno preso parte al concerto sono: Giovanni De Lorenzo alla tromba e al trombino; Massimiliano Achilli al trombone Basso; Enrico Mazzoni all’organo. L’evento è stato completamente finanziato dalla Scuola Musicale di Nepi “Ricerche Sonore”, dalla Scuola di Danza “Oltredanza” e dalla Pro Loco di Nepi, senza ulteriori finanziamenti pubblici o privati.


Un regalo, quindi, in occasione del Natale, per tutti gli amanti della musica e per tutta la cittadinanza, con l’augurio che eventi come questi, possano avvicinare sempre di più le persone alla grande musica.