FIUMICINO - Una squadra di pronto intervento del Consorzio di bonifica Litorale Nord, con tanto di ruspa, è stata tutto il giorno al lavoro in Fiumara Grande, per far tornare alla vita il canale di collegamento (ormai “piombato” da anni di incuria) con il condotto che porta alle idrovore.

E’ l’intervento del “day after” successivo agli allagamenti che hanno messo in ginocchio parte di Passo della Sentinella. L’acqua è entrata nelle case, nei garage, raggiungendo anche 60 cm di altezza; e ancora oggi non tutte erano state liberate dal mare, tanto che anche oggi è stato necessario l’intervento di un mezzo dei Vigili del fuoco.

«Lo avevamo detto da tempo – afferma Alessio Territo, di Crescere Insieme -, da quando il Sic prese fuoco, che quel canale va tenuto pulito. E’ un’opera fondamentale, che separa la macchia mediterranea dalle case in caso di roghi, e consente il defluire dell’acqua verso le idrovore dell’Isola sacra in caso di piena».

Il problema che si è creato stavolta è tutto li. I cittadini infatti, a spese proprio, hanno predisposto dei tombini per la raccolta delle acque in eccesso. Questi tombini, si collegano al canale che a sua volta può portare l’acqua all’altro canale collegato con le idrovore. Ma se il canale risulta insistente, coperto di melma, rifiuti e canne, allora tutto il meccanismo si blocca, e le strade vengono invase dall’acqua.

«Va dato merito al Consorzio di bonifica Litorale nord di essere intervenuto e aver ripristinato il canale – prosegue Territo -, anche se non possiamo non denunciare i ritardi delle Amministrazioni pubbliche sotto questo aspetto.

Ora che arriva l’inverno, e le mareggiate saranno più frequenti, la pulizia e il mantenimento di quel canale è vitale. Ma ci sono ancora case piene d’acqua, e mobili, elettrodomestici e quant’altro da smaltire. Abbiamo chiesto al Comune di posizionare degli scarrabili per facilitare le operazioni di pulizia e bonifica delle case aggredite dal mare. Aspettiamo risposte».