TARQUINIA - C’è anche la promozione del settore turistico lento nel programma di amministrazione del centrodestra in corsa per la riconferma della guida dell’Università Agraria di Tarquinia con il candidato presidente Alberto Tosoni. Il 19 febbraio 2021, ricordano dal centrodestra, è stato siglato il protocollo d’intesa tra Comune di Tarquinia, Università agraria di Tarquinia, Cai Comitato di Viterbo e Asd Etruschi Runners avente come oggetto la sentieristica naturalistica del territorio comunale, nell'ottica di sviluppare un turismo sostenibile e responsabile grazie alla valorizzazione dei sentieri naturalistici, sempre maggiormente frequentati da escursionisti e amanti della natura. «Grazie a quell'accordo ed all'impegno di molti volontari - affermano i sostenitori del candidato presidente Tosoni - oltre che dell'assessore dell'Università Agraria Alessandro Sacripanti e dei dipendenti dell'ente, oggi sono stati realizzati vari percorsi e la caratteristica segnaletica bianca e rossa del Cai guida molti camminatori alla scoperta delle nostre bellezze». «Ora è tempo di fare il passo successivo: ricercare collaborazioni per risistemare le staccionate e l'area pic nic alla Civita, conferendo nuovamente dignità ad una zona purtroppo ad oggi trascurata per la mancanza di fondi, erosi per colpa del pagamento delle tante cartelle esattoriali ereditate da chi ci ha preceduto; ma non solo: proseguire con il sostegno alle meravigliose iniziative della Società tarquiniense di arte e storia e delle guide turistiche locali, incentivare i privati nella creazione di servizi a sostegno del turismo lento».«Vorremmo anche stipulare collaborazioni con i Comuni limitrofi al fine di realizzare un portale web condiviso per l'offerta di pacchetti turistici dedicati al turismo lento, coinvolgendo alberghi, b&b, guest house, ristoranti e promuovendo lo sviluppo di offerte speciali dedicate ai viandanti - afferma Tosoni - Sarebbe nostra premura dare adeguata copertura mediatica, anche mediante blogger di settore, e cercare accordi con tour operator specializzati. Insomma, nella nostra visione le basi sono pronte per sviluppare un turismo culturale da riprogettare concordemente all'ottica dei cammini, per uno sviluppo realmente sostenibile».Non meno importante l’attenzione agli animali. «Nei nostri piani per il prossimo quinquennio dell'Università Agraria non mancherà la volontà di proseguire con una gestione efficiente del patrimonio zootecnico - spiega Alberto Tosoni - seguendo il percorso già tracciato da Ascenzio Benedetti, che nella razionalizzazione del Centro Aziendale ha ridotto i capi adulti riuscendo tuttavia ad aumentare sensibilmente la produzione di vitelli, peraltro anche autoproducendo il fieno (senza acquistarlo, come si faceva in passato). Sperimenteremo l'inserimento di nuove razze, sempre nel mantenimento di un degno quantitativo di capi autoctoni. Collaboreremo con associazioni locali per riproporre eventi dedicati alla rievocazione della transumanza, proponendo anche iniziative culturali a coronamento. Saremo disponibili al massimo sostegno verso gli organizzatori della Festa di Sant'Antonio, offrendo tutto il supporto possibile, in quanto si tratta di una festa meravigliosa che, oltre al suo significato religioso, costituisce un fiore all'occhiello nel tramandare le origini e le tradizioni locali. Proseguiremo col percorso tracciato da Alessandro Sacripanti, che con il progetto della fattoria sociale ha avvicinato i bambini speciali dell'associazione Autismo Cuori Blu agli animali ed alla ruralità. Amplieremo questo impegno creando giornate espositive, incontri con le scuole e nuove partnership con le associazioni del territorio, nell'ottica di mostrare gli animali e farli conoscere a tutti, specie ai bambini». «Nei nostri piani - conclude Tosoni - dopo le varie collaborazioni avute negli anni con associazioni cinofile, c'è inoltre l'obiettivo di individuare un'area dove poter realizzare, in partnership con una o più associazioni, una zona dedicata all'addestramento dei cani per la caccia ai cinghiali. Organizzeremo mostre dedicate ai cani e promuoveremo le passeggiate e le gite a cavallo nelle proprietà dell'Ente e non solo, mediante collaborazioni tra guide turistiche, associazioni e privati».