TARQUINIA - “Il candidato Alberto Tosoni ha mai preso le distanze dalle dichiarazioni del sindaco Alessandro Giulivi sulla chiusura dell’Università Agraria di Tarquinia?”. Il candidato Maurizio Leoncelli torna sull’argomento continuando a fare campagna elettorale per la conquista della presidenza dell’Università Agraria, attaccando il Comune. “A nome della mia coalizione avevo posto una semplice domanda e a oggi, Tosoni, non risponde, così come sfugge alla richiesta di un confronto pubblico, per fare definitivamente e finalmente chiarezza sulla situazione economica dell’ente – prosegue il candidato delle liste Moderati con Leoncelli, Tarquinia 2024 e Partito Democratico -. Si definisce persona che pensa solamente all’Università Agraria e lontana dalla politica, ma non è così. Offende l’intelligenza dei tarquiniesi perché, per avere possibilità di sedere su quella poltrona, ha fatto accordi con il sindaco Giulivi, le forze politiche e le segreterie di partito per accaparrarsi il sostegno delle liste dell’amministrazione comunale. Rinnega tutti questi fatti? I cittadini non sono stupidi e hanno capito bene che si è legato mani e piedi al “padrone” di Tarquinia. Parla di continuità ma non ci spiega come mai, a due mesi dalla fine del suo mandato, si è dimesso dalla carica di vicepresidente. Forse perché il presidente uscente Sergio Borzacchi lo aveva scaricato per sostenere un altro candidato? Infine ricordiamo a Tosoni, dalla memoria corta, che, quando dichiara che 5 anni fa nessuno di noi si è interessato all’ente, il sottoscritto era candidato ed è stato eletto nel consiglio di amministrazione». «Purtroppo, per la visione miope di questa giunta e per la mancanza di dialogo con gli alleati, mi sono trovato a passare subito all’opposizione, denunciando in Procura anche tanti fatti gravi, come la mancanza dell’approvazione dei bilanci per anni - aggiunge Leoncelli - Una situazione talmente gravosa, che ha portato alle dimissioni oltre una dozzina di consiglieri eletti con quest’amministrazione. Si ricorda? È quindi chiaro che votare il candidato presidente Tosoni significa far vincere il sindaco Giulivi».

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