SANTA MARINELLA – “Si è da poco conclusa la campagna di ricerca 2022 nel sito della città romana di Castrum Novum. È stato rimesso in luce il teatro di epoca imperiale e il lato nord del Castrum dell'epoca della prima guerra punica. Scoperte straordinarie che arricchiscono la conoscenza della storia dell'archeologia e della topografia dell'insediamento”. A dirlo è il direttore del museo civico Flavio Enei. “A breve – continua l’archeologo - partiranno i primi lavori per la realizzazione del Parco Archeologico di Castrum Novum, un risultato importante che premia tanti anni di lavoro, di impegno civile e culturale. Un lavoro di squadra fatto insieme alla Soprintendenza archeologia belle arti paesaggio Etruria meridionale, alla Regione Lazio e al Comune di Santa Marinella. Un progetto diretto dal Polo museale civico di Santa Marinella insieme alla West Boemian University di Pilsen, all'Institutum Romanum Finlandiae, all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ai benemeriti volontari per i beni culturali del gruppo archeologico del territorio cerite. Un grazie particolare va al sindaco Pietro Tidei e alla delegata Paola Fratarcangeli che hanno reso possibile la progettazione del parco archeologico e l'esproprio del terreno privato consentendo lo scavo del teatro e di altre importanti strutture della città antica. Anche quest'anno centinaia di persone e vari gruppi scolastici hanno potuto visitare il sito destinato a divenire un punto di riferimento turistico e culturale per il litorale nord di Roma”.©RIPRODUZIONE RISERVATA