TOLFA - "I costi della Tari sono dovuti esclusivamente all'incapacità di questa amministrazione ventennale. Non dei lavoratori"Così tuonato dalla collina i consiglieri comunali del PD di Tolfa contro la giunta Bentivoglio in tema di Tari. "Dopo un anno e mezzo ancora non è stato compostato un solo Kg di organico nel nuovo impianto annunciato dall'ex sindaco Landi - proseguono i consiglieri del PD- impianto che avrebbe dovuto portare un notevole risparmio sul costo della Tari e una conseguente diminuzione dei costi del servizio, oltre che in termini di inquinamento, visto che i camion, contenenti la frazione organica da conferire altrove, sarebbero stati notevolmente meno. Ma a parte i titoloni sui giornali e i post su facebook l'impianto giace inerme ed inutilizzato dietro la palestra adiacente al campo sportivo senza aver prodotto nulla. Un impianto costato alle casse pubbliche 200.000 euro di contributo della Regione Lazio. Ora ci domandiamo e chiediamo alla Sindaca Bentivoglio come sia stato possibile che l’amministrazione non abbia messo in funzione uno strumento tanto utile sotto il punto di vista ambientale, economico e gestionale dopo aver più volte affermato che era tutto a posto e tutto pronto per la sua messa in funzione. Giorni in cui è in corso una vera “battaglia sociale” per i diritti dei lavoratori della raccolta differenziata, che si sentono minacciati nel prosieguo della loro attività e poco tutelati dal rifiuto della Sindaca di mettere a verbale che i loro diritti acquisisti, come i livelli di retribuzione e specializzazione lavorativa, non saranno in nessun modo modificati con il nuovo capitolato previsto per la prossima gara di appalto. Mentre i lavoratori si sentono dire da mesi che “costano troppo”, questa maggioranza e quella precedente non hanno fatto nulla per limitare i costi di gestione. E speriamo che la Regione non venga a verificare il corretto uso del finanziamento accordato e magari proceda alla sua revoca. La sindaca ci spiegasse perché negli ultimi anni, sembrerebbero siano stati scaricati diversi kg di materiale ingombrante e inquinante, come calcinacci, senza che pagassero il conferimento e senza rispettare i parametri in termini di peso giornaliero. Ci sono arrivate infatti diverse segnalazioni che provvederemo a verificare ed eventualmente denunciare». «Non solo - aggiungono dal Pd - rimandano da mesi l’uscita della nuova gara di appalto, pur avendo già fatto una proroga tecnica alla ditta appaltatrice, cosa in assoluto contrasto con il Codice degli Appalti. Non vorremmo che si stia prendendo tempo pensando di fare un’ulteriore proroga. Ricordiamo, come più volte ribadito dagli stessi operai, che questa ditta non ha mai rispettato il capitolato, mancando non solo nei confronti dei lavoratori, ma anche in quelli del Comune di Tolfa e quindi di tutti i cittadini che pagano il servizio. In questi anni avrebbero dovuto dotarsi di un Impianto macchine, Spogliatoi con acqua corrente, spazzatrice, mezzi nuovi. Tutti aspetti previsti dal capitolato e pagati (con i NOSTRI soldi) senza un effettivo controllo del rispetto di tutti gli obblighi contrattuali. Perché l’ex sindaco Landi e la Sindaca Bentivoglio non hanno mai controllato, vigilato su queste mancanze nonostante fossero in dovere e legittimati a farli ? Perchè non hanno mai revocato il contratto?»«E soprattutto - concludono dal Pd - perché oggi, nonostante ciò, si è pensato addirittura di prorogargli il servizio? Queste domande esigono risposte. I cittadini meritano che i loro soldi e le loro tasse pagate con tanti sacrifici, vengano impiegati in servizi all’altezza". ©RIPRODUZIONE RISERVATA