Quattro targhe per ricordare cinque “giusti” che saranno apposte nel Giardino dei giusti di Villa Albani, dove annualmente vengono messi a dimora alberi dedicati a persone che con loro scelte hanno illuminato tempi oscuri. «Vogliamo portare un messaggio alle giovani generazioni - ha detto Antonella Maucioni per la Comunità di Sant’Egidio - che è possibile ricordare del bene e che in situazioni difficili tutti noi possiamo fare la scelta giusta e questo ci sembra particolarmente importante in un’epoca come la nostra». Il presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco ha aggiunto: «La cosa che mi ha colpito quest’anno in modo particolare è stato il fatto che i giovani che partecipano agli incontri che la professoressa Maucioni ha ben organizzato hanno capito l’importanza della memoria per affrontare giustamente il futuro. Sono stati loro a chiedere di preparare delle targhe per la piantumazione di alberi a ricordo di determinate persone. Queste targhe sono state decise dagli stessi studenti». Maucioni ha detto che l’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che immediatamente ha trovato il favore della Fondazione Cariciv. «Con la donazione delle targhe - ha sottolineato Maucioni - noi siamo entrati nella rete internazionale di Gariwo e questo è un bellissimo risultato». Il responsabile della Comunità locale Massimo Magnano ha aggiunto: «La Comunità ha voluto questo progetto perché pensiamo che nel mondo attuale la valorizzazione dei giusti sulla terra sia un concetto molto importante».


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