ROMA - Domenica scorsa, aiutati dal bel tempo e in attesa del Derby della Capitale, abbiamo fatto quattro passi nel cuore di Roma.

Un po’ di freddo ci ha indirizzati verso una location che fornisse al nostro palato il cibo adeguato.

Siamo andati in uno storico ristorante tipicamente toscano, ma non solo.

Abbiamo cominciato con una gustosa insalata di funghi porcini e scaglie di parmigiano, prosciutto tagliato al coltello, crostini toscani (troppo oleati e sapore poco deciso) e salsiccette di Siena (poco stagionate).

Fra i primi piatti ottime le tagliatelle ai funghi porcini, come anche i tagliolini ai carciofi; di contro, quelli al tartufo bianco (fuori menù) erano un po’ liquidi.

Per i secondi, trionfi di filetti e tagliate in tutti i modi (noi solo nature e al sangue), ma anche scaloppine, piccatine, lombate e galletti, il tutto con buoni contorni.

Infine i dolci, buoni il creme caramel e la crème brûlée.

Grandissima carta dei vini, anche se con ricarichi alti.

Servizio attento, cortese e simpatico.

Il conto forse un po’ elevato, ma eravamo in Via Veneto.

Ci siamo ripromessi di tornarci in pieno inverno per assaggiare la ribollita.

Girarrosto Fiorentino Via Sicilia 46  Roma

Mez


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