Una vittoria che può segnare un passo importante per il campionato della Comal Civitavecchia Volley Academy. Nel match valevole per la quinta giornata del campionato di serie C, vincono le arancionere e lo fanno dopo oltre due ore di battaglia con il 3-2 ai danni di una buona Seven Roma Centro, davanti ad una palestra dell’istituto Marconi che, in altri tempi, sarebbe stata considerata gremita in ogni ordine di posto. Continuano le montagne russe per la squadra allenata da Alessio Pignatelli, anche se stavolta con una situazione al contrario rispetto alle prime uscite nel girone B. I primi due set se li portano a casa le capitoline, appena scalzate dalla vetta del raggruppamento, nonostante la Comal provi a lottare fino all’ultimo per ottenere il punto. Manca la verve e c’è poco ritmo per le civitavecchiesi, che, all’angolo e costrette a non sbagliare più per sperare di vincere, dimostrano di riuscire a tirare fuori tutto il meglio. Dal terzo set le cose cambiano e il gioco diventa sempre più fluido e le palle a terra messe continuamente dalle arancionere, fanno guadagnare fiducia, portando buone nuove anche dalla difesa e dalla battuta. Il terzo ed il quarto set vengono vinti senza particolari problemi, tanto che la Comal ne può approfittare per rifiatare nel finale di parziale, con coach Pignatelli che cerca di regalare minutaggio a molti elementi. Il tie break non inizia affatto bene per Guidozzi e compagne, che tornano a vedere gli spauracchi del passato. Ma anche grazie al sostegno del pubblico del Marconi, Civa riesce a ripianare la forbice accumulata e cresce continuamente, fino a ricacciare nell’angolo le avversarie. «È stata una prestazione con dei picchi e con dei momenti meno esaltanti - afferma coach Alessio Pignatelli - ma stavolta è andata bene e le ragazze sono state brave a catturare il meglio nej momenti complicati della serata. Ho visto delle buone cose, che speriamo di confermare nelle prossime partite». Diverse le buone prestazioni viste dalle civitavecchiesi, con Veronica Guidozzi sempre più anima e cuore del gruppo, con Claudia Cammilletti che dall’esterno prova ad essere sempre una bocca da fuoco, con Cristina Camilli, che soprattutto dai nove metri è stata una giocatrice difficile da fermare per le avversarie, ed ovviamente con tutte le altre. Ma la palma della migliore va sicuramente ad Alessia Faedda, classe 2007, già al suo secondo anno da protagonista in prima squadra. Ha saputo dimostrare di essere una giocatrice completa, decisiva non solo al palleggio, ma anche in attacco con tanti punti messi a referto e situazioni difficili sbrogliate.
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La Comal Civitavecchia Volley Academy vince la “battaglia” contro la Seven Roma Centro
7 novembre, 2022 • 19:08