Roma - “In tempi di quiet quitting abbiamo dato voce ai giovani chiedendo di immaginarsi il loro futuro lavoro e di condividerlo con aziende e manager per costruirlo insieme. Un format innovativo per riprenderci il futuro con i giovani. Le visioni di futuro non le abbiamo chieste agli esperti, ma ai giovani che lo abiteranno. Quello che i manager devono fare oggi dando spazio ai giovani in azienda”. Così Luigi Catalucci, vicepresidente Manageritalia Lombardia, ha aperto l’evento “In ascolto del Futuro” il 21 ottobre scorso presso Step FuturAbility District di Milano.


Con MITcast2030, si legge nella nota, "Manageritalia Lombardia e ZGens Human Factory hanno invitato a marzo 2022 i giovani dai 18 ai 30 anni a immaginare il proprio futuro professionale nel 2030, raccontandolo con un podcast. Il materiale, raccolto e valutato da una giuria di manager e professionisti, racconta scenari che escono da repertori stereotipati, aprono possibilità e nuovi percorsi di sviluppo che sfidano talvolta i limiti della nostra attuale immaginazione".


"Grazie alle aziende e ai professionisti che hanno aderito all’iniziativa, ai giovani autori e alle giovani autrici verranno offerte esperienze concrete (formazione, affiancamento, stage, borse di studio, progetti e altro ancora) per misurarsi con i contesti in linea con le loro aspirazioni e per favorire il loro miglior debutto nel mondo del lavoro. A trarre vantaggio da questa iniziativa non saranno solo i ragazzi, ma le aziende e tutti noi avremo l’occasione di trarre nuovi stimoli e idee", continua la nota.


"Solo per citare alcuni dei temi forti nelle visioni che i giovani ci hanno raccontato, troviamo una nuova frontiera dell’agricoltura che si basa sulle tecniche di permacultura e agricoltura rigenerativa, esperienze immersive digitali, ambienti di lavoro iperconnessi, sviluppo delle città di provincia sempre più dinamiche e digitali, wellness sociale, turismo sostenibile. E proprio la sostenibilità, forte di un utilizzo virtuoso delle tecnologie, è il tema presente in tutte le storie dei ragazzi: una sostenibilità si economica ma soprattutto sociale e del territorio", aggiunge ancora la nota.


“Noi siamo una factory che fa futuro con i giovani dando spazio e corpo alle loro visioni. Non potevamo non essere partner di un’iniziativa così innovativa e lungimirante. Ora dobbiamo continuare e, come fanno imprenditori e manager, far accadere le cose con i giovani protagonisti”, ha detto Samanta Rizzato, founder ZGens Human Factory e ceo Symbols.


All’evento erano presenti gran parte degli oltre 44 giovani e altrettanto aziende che hanno dato vita al contest e ora inizieranno un percorso insieme. Tra le aziende che hanno dialogato ieri sul palco con i giovani e la folta platea: Cisco con Claudia Lucarelli, Faber Castell Italia con Mariolina Brovelli; Master Publitalia con Roberto Mirandola; Planetaria Hotels con Damiano De Crescenzo e La storia nel futuro con Giulia Piesco. Adesso, come si è detto alla fine, avanti con la collaborazione tra giovani e aziende, con manager e professionist
i a fare da ponte. E soprattutto avanti nel Paese a dare spazio ai giovani per costruire il futuro con loro. MITcast2030 è solo all’inizio. Avremo modo di raccontare e condividere quello che c’è già stato e quello che ci sarà per “contaminare” il maggior numero possibile di persone.