Max Vismara

Presentato ieri mattina presso il comando provinciale dei carabinieri il calendario dell’Arma per l’anno 2023.L’edizione di quest’anno strizza l’occhio all’ambiente celebrando la secolare tradizione dell’Arma. Dodici mesi in cui i simboli più importanti della Benemerita si legano a temi attuali riguardanti la tutela e la difesa dell’ambiente in tutti i suoi molteplici aspetti.

«Il calendario di quest’anno ribadisce l’importanza della presenza del corpo forestale che dal 2017 è entrato a far parte dei carabinieri - ha dichiarato il colonnello Massimo Friano, comandante provinciale dell’Arma, durante la conferenza stampa - una presenza che rafforza questo nuovo compito dell'Arma che è l’educazione ambientale, un aspetto che sembra diciamo residuale rispetto al ruolo e ci viene attribuito normalmente. In realtà è la vera strategia del futuro se vogliamo veramente occuparci del nostro pianeta, perché seminare alberi o seminare legalità secondo me è veramente la nuova frontiera».Il calendario dell’Arma ormai è diventato un oggetto di culto ambitissimo dai collezionisti, ogni anno scandisce la vita di tanti italiani con le sue pagine che racchiudono opere d’arte che celebrano la tradizione e la versatilità dei carabinieri come presenza costante di riferimento per la cittadinanza. Per questa edizione come già detto il tema è quello dell’ambiente declinato sotto vari punti di vista come la salvaguardia dei a corsi d’acqua o delle foreste fino ad arrivare alla lotta contro l’abbandono degli animali.Il comandante provinciale ha spiegato anche l’importanza degli ecosistemi e delle biodiversità come parti indissolubile della vita sul nostro pianeta, e ha questo proposito ha citato i progetti di “un albero per il futuro” e “un albero per la legalità” in cui l’Arma parteciperà alla messa a dimora di 5 milioni di piante sul territorio italiano.

«L’arma è fortemente impegnata anche sul fronte ambientale – ha concluso il colonnello Friano – proprio per questo saremo protagonisti in tutt’Italia a fianco del ministero per l’ambiente e la transizione ecologica per la realizzazione di questo progetto con i nostri reparti specializzati di biodiversità».