CERVETERI – Buche in periferia, automobilisti e residenti chiedono interventi celeri all’amministrazione comunale. Soprattutto perché la situazione è già problematica ora e con le piogge invernali lo stato di degrado può avanzare ancora di più. Il Granarone vuole correre ai ripari e ha sul piatto dei finanziamenti per la pavimentazione stradale nei punti più critici del territorio. Almeno secondo quanto confermato dall’assessore etrusco ai Lavori pubblici. C’è già la road map. A Cerveteri ruspe ed operai entreranno in azione in via Cavalieri tra via Fontana Morella e via Settevene Palo, in via Sacripanti nel quartiere Tyrsenia e poi in piazzale della Fornace dopo aver realizzato le caditoie. Poi sarà la volta della frazione di Cerenova con la riasfaltatura di via Satrico, via Volterra e via Perusia, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Marina di Cerveteri. «È un quadrante importante – conclude Luchetti – contiamo di arrivare anche in altre zone di Cerveteri». Ulteriori fondi verranno presi da un prestito bancario che il Comune aveva precedentemente ottenuto per la fase due dei lavori sul lungomare di via Navigatori etruschi. Questi soldi sono stati finanziati da Città Metropolitana grazie al Pnrr e così alla fine la Giunta, in totale, li potrà comunque utilizzare per altri investimenti. Come dichiarato pubblicamente dal sindaco Elena Gubetti, serviranno per riqualificare ad esempio via San Paolo, via Casetta Mattei ai Terzi, un pezzo nella frazione di Furbara e sistemare il ponticello a Ceri.


Sos lanciato però nuovamente a Campo di Mare per la presenza di smottamenti e voragini. A creare disagio sono in alcuni casi le radici degli alberi che hanno sollevato l’asfalto in diversi punti. In alcune zone, come in via degli Eucalipti o in via dei Cipressi, lo scenario è di degrado assoluto e gli automobilisti rischiano di spaccare ruote e sospensioni. In questi giorni è avvenuto un incontro tra Gubetti e le associazioni civiche di Campo di Mare per discutere i tanti problemi della frazione.


Da risolvere c’è anche il rimpallo di competenze tra il comune cerveterano e la società Ostilia anche nel risolvere le grane come quelle delle buche o delle radici degli alberi. Chiesti anche interventi sul fronte del degrado per la presenza di mini discariche sparse un po’ ovunque.


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